Assegno Unico a regime a gennaio

Nel frattempo via libera all’assegno “ponte” anche per gli autonomi

Con l’assegno unico e universale anche tanti lavoratori autonomi potranno accedere agli strumenti di aiuto alle famiglie dai quali erano stati esclusi. L’assegno unico spetta infatti alle famiglie che non hanno al momento diritto agli assegni familiari percepiti dai lavoratori dipendenti. Si tratta di famiglie molto diverse fra loro appartenenti a:

  • lavoratori autonomi;
  • soggetti inattivi;
  • percettori di Reddito di cittadinanza;
  • dipendenti oggi tagliati fuori dagli assegni per ragioni di reddito familiare

L’assegno unco entrerà però in vigore nel 2022.

Nel frattempo, è stato fissato un «Assegno ponte» per tutte tutti i soggetti elencati precedentemente che potranno percepirlo per il periodo 01/07/2021 – 31/12/2021. Si tratta di un importo mensile legato al numero di figli e all’Isee, fino ad un massimo di 167,5 euro a figlio (217,5 se disabile) che sale a 217,8 dal terzo in poi.   La domanda va presentata in via telematica all’Inps e presso i patronati, come il nostro, Epasa-Itaco (epasa@firenze.cna.it – 055 281817), con modalità che però non sono ancora note e che saranno indicate dall’istituto di previdenza solamente entro la fine del mese.  

Gli importi saranno erogati dal mese della presentazione della domanda e per le domande presentate entro il 30 settembre saranno corrisposte mensilità arretrate, a partire dal mese di luglio.  

Attenzione: per i lavoratori dipendenti che già percepivano gli ANF (assegno per il nucleo familiare), nulla cambierà fino al 31/12/2021. Quindi questi soggetti devono continuare a presentare, per il periodo, 01/07/2021 – 31/12/2021 la domanda ANF con le consuete modalità.