Cna allarga e rafforza il vertice

Un rafforzamento dei vertici e dei rappresentanti di CNA Firenze Metropolitana con figure di primo piano del panorama imprenditoriale locale e nazionale che metteranno a disposizione il loro know-how per intervenire sulle complesse esigenze del territorio della Città Metropolitana di Firenze e dei tanti settori imprenditoriali che l’associazione rappresenta: con l’artigianato (il “core business”), anche commercio, professionisti e, più in generale, pmi.

“Una scelta strategica per rendere sempre più fluido il lavoro della ‘macchina’: più di 8000 imprese associate e oltre 300 dipendenti attivi su territori attigui, ma con proprie peculiarità: Firenze e Fiesole, Scandicci e Lastra a Signa, Chianti, Piana Fiorentina, Mugello e Valdarno-Valdisieve” spiega Giacomo Cioni, presidente di CNA Firenze Metropolitana.

Ha fatto così il suo ingresso nella Presidenza, affiancandosi al presidente Cioni, a Luigi Nigi, a Luca Tonini, presidente di CNA Firenze e Fiesole e a Francesco Amerighi,  portavoce nazionale degli odontotecnici CNA e presidente di CNA Benessere e Sanità Toscana, Tamara Ermini, già membro del Cda di Firenze Fiera e consigliere della Camera di Commercio di Firenze, con il ruolo di vicepresidente vicario, che è già al lavoro per portare in primo piano l’artigianato di qualità alla Mostra internazionale di Firenze.

Per le relazioni esterne in settori economici cruciali e in ambito politico-istituzionale l’associazione si è inoltre dotata di un “tridente”, una sorta di “Ministero degli Esteri” ad hoc con poteri decisionali. A comporlo tre figure di spicco del panorama imprenditoriale nazionale. A Niccolò Manetti, già membro di Giunta della Camera di Commercio di Firenze e del Cda di Toscana Aeroporti, è andato il ruolo di Consigliere del presidente Cioni con delega alle relazioni con istituzioni, enti e partecipate. A Luca Tonini, la cura di tutte le istanze e trasformazioni che interessano la città di Firenze e le vicina Fiesole, che potranno mettere a frutto le competenze e la rete di relazioni strette in qualità di presidente nazionale di CNA Turismo e Commercio. Infine, a Vivilla Zampini, fondatrice e anima di uno dei marchi emergenti più affermati nel fashion-system contemporaneo, ma in primis psicologo del lavoro e Presidente di CNA Impresa Donna Firenze, le politiche formative e lo sviluppo del fashion con il ruolo di ‘nostra ambasciatrice’ per portare avanti il suo binomio ‘fashion&sociale”: un nuovo Dipartimento grazie al quale CNA vuole sviluppare e dare vita ad iniziative economiche nel ‘settore moda’ a sostegno di cause sociali importanti. A breve vedremo i nuovi progetti a favore degli artigiani, in collaborazione con le onlus e le istituzioni, sia sul territorio che a livello internazionale.

Delegare e accrescere il nucleo dirigenziale era diventato per noi imprescindibile per poter rispondere con la consueta efficacia alle richieste di una realtà imprenditoriale sempre più complessa e in crescita. A maggior ragione in questo momento in cui sembra che la situazione economica migliori, perlomeno a Firenze città. 37.966 imprese attive a giugno 2018, in crescita, seppur contenuta (+0,4%) rispetto all’anno precedente, ma il segno positivo è già una bella novità. Anche l’artigianato, che in questi lunghi anni di crisi ha sofferto molto, pare aver svoltato aumentando nel medesimo periodo della stessa quota percentuale” commenta Fabrizio Cecconi, direttore generale dell’associazione.

  • vertici CNA