Super Green Pass, Green Pass base e colori: cosa cambia

E’ stato approvato un nuovo decreto legge con Misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali. Di seguito le principali novità.  

Green pass base e rafforzato

Ci sarà quello “rafforzato” e quello “base”, ma solo il primo consentirà di continuare a pieno la vita sociale e di accedere a tutte le attività che rimarranno aperte e a capienza piena anche in caso di passaggio in zona gialla o arancione.  

Il Green Pass rafforzato scatterà il 6 dicembre ed è quello che si ottiene con la vaccinazione o con il certificato di guarigione, ma la sua validità — per quel che riguarda la vaccinazione — è stata ridotta da 12 a 9 mesi, a partire dal giorno in cui si effettua la seconda dose. La validità di 9 mesi ripartirà con la terza dose. Portata a 9 mesi, a partire dal primo tampone positivo, anche la validità del Green Pass per chi è guarito dal Covid. Il nuovo certificato serve per accedere ad attività che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla nei seguenti ambiti:

  • Spettacoli
  • Spettatori di eventi sportivi
  • Ristorazione al chiuso
  • Feste e discoteche
  • Cerimonie pubbliche

In caso di passaggio in zona arancione, le restrizioni e le limitazioni non scattano, ma alle attività possono accedere i soli detentori del Green Pass rafforzato.  

Dal 6 dicembre 2021 e fino al 15 gennaio 2022 è previsto che il Green Pass rafforzato per lo svolgimento delle attività, che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla, debba essere utilizzato anche in zona bianca.


Il Green Pass base è invece quello che si ottiene con i tamponi che manterranno le validità attuali, 48 ore per l’antigenico e 72 ore per il molecolare.  

I colori

Il meccanismo delle zone di rischio resta intatto nella definizione degli indicatori di rischio (incidenza dei contagi, tasso di occupazione di terapie intensive e ricoveri ordinari) ma cambia totalmente nell’imposizione dei relativi divieti e restrizioni che varranno solo per i non vaccinati in zona bianca, gialla e arancione.


Se invece qualche Regione dovesse finire di nuovo in rosso, allora scatterebbero le chiusure e le restrizioni varrebbero per tutti.
La principale novità riguarda la zona bianca dove, per i non vaccinati, scatterà comunque il divieto di accedere a bar e ristoranti al chiuso, palestre, cinema, teatri, stadi, discoteche, spettacoli e cerimonie.  

Niente obbligo di mascherina all’aperto che invece scatterà in giallo.  

In zona gialla e arancione nessuna chiusura né riduzione di capienza ma i relativi divieti scatteranno solo per i non vaccinati.  

Ristoranti e bar

Da lunedì 6 dicembre per accedere a qualsiasi bar o ristorante al chiuso non basterà più esibire il Green Pass base. La App Verifica 19 con cui i gestori dei locali sono tenuti a controllare la certificazione dei clienti darà la luce verde solo a chi ha il Super Green Pass. Senza  si potrà continuare a frequentare i locali all’aperto oppure entrare al bar per una rapida consumazione in piedi al banco o per acquistare cibo o bevande da asporto. Le regole sono valide in zona bianca, gialla e arancione. In zona rossa, invece, scatta la chiusura per tutti mentre resta consentito solo l’asporto.

Hotel

Per alberghi e strutture ricettive è necessario avere il Green Pass base. In caso di un soggiorno prolungato, dunque, gli ospiti non vaccinati dovranno ripetere il tampone alla scadenza e dunque i gestori delle strutture dovranno attrezzarsi ad ogni ingresso dei clienti per verificare la validità della certificazione. Allo stesso modo, ai non vaccinati in possesso di Green Pass base, che non possono avere accesso a bar e ristoranti al chiuso, sarà invece consentito mangiare nei ristoranti interni alle strutture alberghiere. Le nuove regole sono valide anche in zona bianca e per ogni tipo di struttura ricettiva.  

Palestre e sport al chiuso
Basterà il Green Pass base per accedere a palestre e piscine al coperto e per tutti gli sport che si effettuano in impianti al chiuso. Certificazione verde obbligatoria anche per accedere a docce e spogliatoi degli impianti sportivi. Green Pass necessario anche per l’accesso a circoli e sport di base.


Trasporto locale

Dal 6 dicembre il Green Pass base sarà necessario per tutti i mezzi del trasporto regionale e interregionale e del trasporto pubblico locale. Anche gli studenti dai 12 anni non vaccinati (che pure non hanno obbligo di tampone per accedere a scuola) se vorranno utilizzare i mezzi pubblici dovranno effettuare il tampone.  

Con altra normativa, inoltre, è stata introdotta la possibilità per i lavoratori, dietro loro richiesta, di consegnare una copia della certificazione verde al datore di lavoro, con la conseguente esenzione dai controlli per il periodo di validità del medesimo certificato.
La norma pone sul lavoratore l’onere di effettuare la richiesta di consegna del proprio Certificato Verde. Al fine di tutelare la posizione del datore di lavoro potrebbe rivelarsi opportuno ricevere dal lavoratore una dichiarazione scritta dalla quale emerge la manifestazione di volontà del prestatore di procedere in questa direzione.

Si evidenzia, inoltre, che tale disposizione è stata valutata in maniera critica dal Garante della Privacy con una nota formale diretta alla Camera dei Deputati (Segnalazione al Parlamento del Garante Privacy dell’11 novembre 2021). A discapito di ciò il Parlamento ha in ogni caso approvato questa variazione.

Per il datore di lavoro che intenda sfruttare la descritta semplificazione occorre aggiornare la documentazione sia dal punto di vista della procedura organizzativa che dal punto di vista della normativa privacy.