Toscana arancione dal 14 febbraio

Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha appena annunciato il passaggio della nostra regione nella fascia arancione da domenica 14 febbraio.

Sarà possibile circolare solo sul territorio del comune rispettando sempre il coprifuoco dalle 22 alle 5 eccetto le ormai note casistiche di comprovati motivi di lavoro, salute o necessità.

Bar e ristorazione operano con l’asporto (fino alle 18 bar e fino alle 22 ristoranti) e con il servizio a domicilio, La consumazione all’interno dei locali (e nelle adiacenze) è vietata.

I negozi al dettaglio sono tutti aperti, i centri commerciali sono aperti nei giorni feriali e chiusi nei festivi e prefestivi, tranne edicole, farmacie, parafarmacie e tabaccai presenti nel centro commerciale.

Sono aperti parrucchieri, barbieri e centri estetici.

Ci si può spostare verso una seconda casa, anche al di fuori dalla Regione se si può comprovare di avere avuto titolo per lo spostamento 

È permesso andare, una sola volta al giorno, verso un’altra abitazione privata nello stesso Comune a un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni o persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro.

La visita a un parente malato o non autosufficiente è un motivo di urgenza e dunque si può effettuare anche uscendo anche dalla regione.

Consentiti gli spostamenti fuori Comune per chi abita in quelli con fino a 5mila abitanti, entro 30 km, senza poter però raggiungere i capoluoghi di provincia, e sempre solo tra le 5 e le 22.

Sono aperti gli asili nido, le scuole materne, elementari e medie, dove la didattica continua a svolgersi in presenza. Nelle scuole superiori la didattica si svolge in presenza al 50%.

Consentita la attività motoria purché all’interno del proprio comune e all’aperto. Non sono consentiti gli sport di contatto.

Palestre e piscine sono chiuse.

Centri sportivi aperti.