3 milioni di euro per le agenzie e le guide turistiche e 2 per tassisti, noleggi con conducente, noleggio bus turistici ed altre attività di trasporto terrestre. Sono quelli che il 15 ottobre saranno messi in palio dal bando della Regione Toscana per il sostegno alle imprese della filiera del turismo, uno dei settori più colpiti dalla crisi innescata dal Covid-189: 2,13 miliardi di consumi in meno nella nostra regione secondo l’’Istituto Demoskopika”.

Il riferimento alla riffa di Marco Landi, presidente di CNA Empolese Valdelsa, non è casuale: “si tratterà infatti di una vera e propria lotteria perché i contributi saranno assegnati in base all’ordine di arrivo delle domande, senza alcuna altra considerazione di merito, così come già accaduto per altri recenti bandi regionali e nazionali, si pensi a quello Invitalia per il rimborso delle spese sostenute per dpi”.

“Niente di più inopportuno e discriminante per le imprese più piccole che non hanno a disposizioni il personale dedicato in esclusiva per la redazione del materiale necessario alla partecipazione ai bandi come invece le aziende più strutturate – prosegue Landi – In CNA abbiamo chi si occupa di questo, ma la modalità di presentazione ci porta a preparare una grossa mole di documentazione che potrebbe benissimo non venir esaminata, visto che l’attribuzione avviene solamente in base alla velocità di presentazione, al famigerato click”

La richiesta di CNA al neopresidente Giani è quella di cambiare velocemente registro individuando metodi di attribuzione delle risorse una volta per tutte equi, con una diretta assunzione di responsabilità nelle scelte da parte della Pubblica Amministrazione.

“Un imperativo che deve diventare la norma anche per le risorse nazionali. Sono in arrivo i denari Recovery Fund: se questo dovesse essere tra i metodi della sua distribuzione rischiamo di sprecare innumerevoli risorse e di non aiutare affatto l’economia italiana” conclude Landi.