Bando di qualifica restauratori: lunedì 22 ottobre la valutazione delle domande

Lunedì 22 ottobre il MIBACT emetterà la valutazione circa le domande di qualifica del restauratore.

L’avviso è stato reso noto in data 15.10.2018 e si precisa che ciascuno potrà verificare l’esito della propria domanda di qualifica accedendo al seguente sito: https://ibox.beniculturali.it

L’accesso potrà essere effettuato mediante le credenziali già utilizzate per l’invio dell’istanza. Il candidato potrà trovarsi in una delle tre posizioni di seguito elencate:
1) In possesso dei requisiti ex art. 182 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 (IDONEO).
2) Non in possesso dei requisiti ex articolo 182 del decreto legislativo del 22 gennaio 2004, n. 42. Nella casella del singolo istante è inserita la/e motivazione/i del preavviso di rigetto, rispetto al quale lo stesso ha facoltà di presentare, secondo le indicazioni fornite nel preavviso, osservazioni e controdeduzioni, ma non integrazioni documentali, ai sensi del punto 4 delle Linee Guida Applicative approvate con DM del 13 maggio 2014, entro il termine di venti giorni naturali e consecutivi dalla data del 22 ottobre 2018; le eventuali osservazioni/controdeduzioni saranno valutate per determinare l’adozione dei provvedimenti definitivi (ESCLUSO CON PREAVVISO DI RIGETTO).
3) Inammissibile per incompletezza (ARCHIVIATO).

L’elenco definitivo dei restauratori qualificati all’esercizio della professione, con i rispettivi settori disciplinari di competenza, di cui agli articoli 29 e 182 del decreto legislativo del 22 gennaio 2004, n. 42, sarà pubblicato a seguito della conclusione della procedura di cui al punto 2) dell’elenco sopra indicato.

In merito agli esclusi con preavviso di rigetto (punto 2), CNA Firenze Metropolitana si rende disponibile a fornire assistenza legale a quanti ne avranno necessità, previa iscrizione all’associazione per chi non fosse ancora associato.

L’avvocato Andrea Gironi, coadiuvato dal personale di CNA, procederà a un esame preliminare delle motivazioni di rigetto per poi valutare le più opportune modalità di presentazione delle eventuali controdeduzioni finalizzate all’ottenimento di un esito positivo al momento della adozione del provvedimento definitivo.