CQC in e-learning: tutte le info

Per tutta la durata dell’emergenza sanitaria da COVID-19 è consentita la frequenza dei corsi di formazione periodica anche facendo ricorso alla modalità e-learning, in misura non superiore a dieci ore (pari circa al 29% della durata del corso).
La frequenza del corso in modalità e-learning prevede l’utilizzo di un computer desktop, di un laptop portatile o di uno smart-phone e presuppone la fruizione di tali strumenti in ambienti in cui sia presente, necessariamente, una connessione internet.
Conseguentemente, la mancanza di connessione internet, a qualunque causa imputabile, non consentendo la partecipazione alle lezioni in modalità e-learning, vale assenza.
In sede di prima attuazione, stante anche l’urgenza delle misure richieste, l’erogazione di massimo dieci ore di corso periodico per la CQC, in modalità e-learning, può avvenire attraverso l’utilizzo di piattaforme webinar con le seguenti modalità, atte a garantire almeno l’apprendimento e la partecipazione ad aule virtuali nonché l’apprendimento collaborativo attraverso le attività delle comunità virtuali di apprendimento.


Calendario delle lezioni – La formazione con modalità e-learning non autorizza di per sé modifiche al calendario delle lezioni, come già comunicato ai competenti Uffici della Motorizzazione. Pertanto ogni eventuale variazione dello stesso deve essere comunicata nelle forme e con la tempistica già disciplinata dal DM 20 settembre 2013 e dalla circolare 19/11/2019 – Prot. n. 35677. Conseguentemente, nulla è innovato quanto alla durata complessiva giornaliera delle lezioni stesse.

Accesso all’aula virtuale – Per l’accesso all’aula virtuale, attraverso la piattaforma webinar prescelta, il soggetto erogatore del corso genera con anticipo un link e lo invia, al più tardi un quarto d’ora prima dell’orario stabilito per l’inizio di ciascuna lezione giornaliera, a tutti gli allievi del corso e con PEC all’Ufficio della motorizzazione territorialmente competente. A quest’ultimo è inviato anche l’elenco degli allievi iscritti al corso.
Ai fini della fruizione della lezione in modalità da remoto, l’allievo deve collegarsi all’aula virtuale nel giorno e nell’ora convenuta per ciascuna lezione del corso, in tempo utile per la rilevazione delle presenze, secondo le vigenti disposizioni.

Rilevazione delle presenze degli allievi connessi tramite piattaforma – Nei cinque minuti successivi a ciascuna fase di acquisizione delle firme degli allievi presenti fisicamente in aula, nelle forme e con le tempistiche già previste dalle vigenti disposizioni, il docente procede all’appello degli allievi iscritti al corso, verifica l’eventuale loro presenza in aula on line e, in quest’ultima ipotesi, ne annota la presenza sul registro con l’indicazione tra parentesi della sigla “e-l” (e-learning). Entro e non oltre cinque minuti successivi al ventesimo (e non più quindicesimo) ed ultimo minuto utile per ciascuna rilevazione delle presenze/assenze, anche on line, il responsabile del corso trasmette all’UMC competente per territorio una conferma di inizio o ripresa delle lezioni e l’indicazione dei nominativi degli allievi assenti, utilizzando il modello di cui all’allegato 10 della circolare 19/11/2019 – prot. n. 35677, che può essere trasmesso con posta elettronica, nel qual caso farà fede la ricevuta di notifica.

Apprendimento collaborativo attraverso le attività delle comunità virtuali di apprendimento – Al fine di assicurare che il ricorso all’e-learning nei corsi di formazione periodica CQC in parola garantisca anche tale modalità di apprendimento, negli ultimi dieci minuti precedenti la conclusione di ogni blocco di lezioni il docente somministra, agli allievi presenti in aula ed a quelli connessi da remoto, un questionario su argomenti relativi alla lezione appena esposta. Le schede di risposta elaborate dagli allievi connessi da remoto fanno prova della loro partecipazione effettiva alla lezione.
In caso di mancata compilazione del questionario il responsabile del corso, entro cinque minuti dal termine delle successive procedure di acquisizione delle firme degli allievi presenti in aula o di rilevazione della presenza di quelli connessi da remoto, con riguardo a quelli che non hanno riscontrato il questionario, procede nell’ordine:
– a modificarne sul registro l’annotazione della presenza sul blocco di ore precedente, in assenza;
– a comunicarne all’UMC, con PEC, tempestivamente l’assenza, a rettifica della comunicazione precedente.
Le schede compilate dagli allievi connessi da remoto sono stampate con indicazione della data e dell’orario e sono conservate unitamente al registro delle presenze.

Vigilanza – Per finalità di verifica a campione, l’Ufficio della motorizzazione territorialmente competente, attraverso il link comunicato dal soggetto erogatore del corso e ricevuto a mezzo PEC, può accedere in qualunque momento all’aula virtuale per verificare il numero degli allievi connessi da remoto o presenti fisicamente alle lezioni frontali.
Sono confermate tutte le ulteriori disposizioni di cui al citato DM 20 settembre 2013 ed alla citata circolare 19/11/2019 – prot. n. 35677 .

Quanto comunicato è applicabile a decorrere dal 2 novembre 2020, anche ai corsi di formazione periodica CQC già avviati.