Contributi per investimenti in Ricerca & Sviluppo

Ecco una misura che sostiene gli investimenti in Ricerca & Sviluppo nelle imprese: il BANDO 2 “Progetti di ricerca e sviluppo delle MPMI“.

Beneficiari
Possono presentare domanda: MPMI singole o in cooperazione tra loro (in numero minimo di 3); con o senza OR. L’accesso al bando è esteso anche ai liberi professionisti in quanto equiparati alle piccole e medie imprese come esercenti attività economica, a prescindere dalla forma giuridica rivestita. Con riguardo agli specifici settori dell’economia, non sono previste restrizioni a determinati settori economici. Non potranno tuttavia presentare domanda le imprese appartenenti ai settori economici esclusi dal campo di applicazione del regolamento generale di esenzione di cui al Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014. Possono presentare domanda, ed essere beneficiari degli aiuti, solo in qualità di partner e mai di capofila del progetto, anche organismi di ricerca. Per gli organismi di ricerca non vale la limitazione relativa alla partecipazione ad una sola proposta progettuale.

Iniziative ammissibili
Con il bando si intende sostenere le attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale delle imprese. La ricerca industriale punta all’acquisizione di nuove conoscenze e capacità; lo sviluppo sperimentale si basa sull’utilizzo delle conoscenze e capacità esistenti per sviluppare nuovi prodotti, servizi e processi. Scopo di ciascun progetto e suo vero output deve essere la realizzazione di un prodotto/servizio/processo industrialmente utile. Il bando finanzierà progetti di investimento in R&S, market oriented e prossimi alla fase di applicazione e di produzione, che prevedano un alto grado di innovazione. In linea con la “Strategia di Ricerca e Innovazione per la Smart Specialisation in Toscana” (DGR
204/2019) saranno finanziati progetti di ricerca e sviluppo, legati alle priorità tecnologiche orizzontali (ICT e fotonica, fabbrica intelligente, chimica e nanotecnologie) e agli ambiti applicativi (cultura e beni culturali,
energia e green economy, impresa 4.0, salute e scienze della vita, smart agrifood) indicati dalla stessa Smart Specialisation. Saranno finanziati progetti di ricerca e sviluppo che contribuiranno a concentrare il sostegno alla domanda di investimenti del sistema delle imprese su priorità che costituiscano un vantaggio competitivo durevole, basato sulla capacità di diversificazione produttiva e sulla specializzazione tecnologica.

Investimento
Il costo totale ammissibile del progetto presentato a valere sul bando non deve essere inferiore a € 150.000,00 e superiore a € 1.500.000,00 pena l’inammissibilità della domanda.

Spese ammissibili
a) le spese di personale: ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura in cui sono impiegati nel progetto di ricerca;
b) costi degli strumenti e delle attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca. Se gli strumenti e le attrezzature non sono utilizzati per tutto il loro ciclo di vita per il progetto di ricerca, sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto di ricerca, calcolati secondo i principi della buona prassi contabile;
c) costi dei fabbricati e dei terreni nella misura e per la durata in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca. Per quanto riguarda i fabbricati, sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto di ricerca, calcolati secondo i principi della buona prassi contabile. Per quanto riguarda i terreni, sono ammissibili i costi delle cessioni a condizioni commerciali o le spese di capitale effettivamente sostenute. I costi relativi ai fabbricati sono ammessi
nel limite complessivo massimo del 30% del costo totale di progetto. I costi relativi ai terreni non possono superare il 10% del costo totale di progetto;
d) costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti, acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne a prezzi di mercato, così come i costi dei servizi di consulenza e di servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini dell’attività di ricerca. I costi di cui al presente punto sono ammessi nel limite complessivo massimo del 35% del costo totale di progetto;
e) spese generali supplementari (fino ad un massimo del 15% dei costi diretti ammissibili per il personale);
f) altri costi di esercizio, inclusi i costi di materiali, forniture e prodotto analoghi, sostenuti direttamente per effetto dell’attività di ricerca, nel limite del 15% del costo totale di progetto.
L’investimento oggetto dell’agevolazione deve essere realizzato e localizzato nel territorio della Regione Toscana.

Risorse e Contributi
La dotazione finanziaria disponibile per il Bando 2 è pari complessivamente a 11.900.000,00 euro. L’agevolazione è concessa nella forma di contributo in conto capitale a fondo perduto, fino ad una misura
massima, espressa in percentuale rispetto alla spesa ritenuta ammissibile a seguito di valutazione, variabile a seconda della dimensione di imprese, come di seguito:
– Micro e Piccola impresa 30%;
– Micro e Piccola impresa in cooperazione con altre imprese 40%;
– Media impresa 25%;
– Media impresa in cooperazione con altre imprese 35%;
– Organismo di ricerca (in cooperazione con imprese) 40%.

Presentazione delle domande
La domanda di agevolazione è redatta esclusivamente on line, previo rilascio delle credenziali di accesso al sistema informativo. Le istruzioni per il rilascio delle credenziali sono disponibili al seguente indirizzo:
https://sviluppo.toscana.it/bandi.
La domanda di aiuto deve essere inoltrata per via telematica sul sistema informatico di Sviluppo Toscana, a partire dalle ore 9.00 del 2 maggio 2020 e fino alle 17.00 del 30 giugno 2020.

Prossimamente, inoltre, sarà aperto il bando Voucher Digitali I4.0 della CCIAA Firenze (Anno 2020), che prevede contributi a fondo perduto per l’acquisto di servizi di consulenza e/o formazione finalizzati all’implementazione di tecnologie (tra le altre anche smart working, e-commerce, banda larga, ecc.), nonché  di beni e servizi strumentali, funzionali all’acquisizione delle tecnologie ammissibili.

A giugno, inoltre, è prevista l’apertura del bando internazionalizzazione.

INFO

Barbara Marinello – Cell. 3343991987 – Tel. 0559158633 – E-mail bmarinello@firenze.cna.it
Daniela Testi – Cel.33335807909 – Tel. 0554207830 – E-mail: dtesti@firenze.cna.it
Giovanni Bocchetti – Tel. 0554207833 – e-mail gbocchetti@finartcna.it