Matrimoni ed eventi: contributi a fondo perduto dalla Regione Toscana

Domande fino al 31 gennaio

La Regione Toscana, ha approvato i criteri del Bando “Contributi a fondo perduto a favore delle Imprese operanti nel settore dei matrimoni e degli eventi privati”, in cui rientrano anche le imprese del settore benessere, per favorire la ripresa dell’attività economica delle micro, piccole e medie imprese del settore danneggiate dalle ripercussioni della pandemia.  

Di seguito i dettagli della misura.


Beneficiari
Micro, piccole e medie imprese, così come definite dall’allegato I del Reg. (UE) n. 651/2014, nonché professionisti, che risultino iscritte alla CCIAA territorialmente competente e che esercitino un’attività economica identificata come primaria nei settori economici individuati dai codici Ateco Istat riportati di seguito:

  • 96.09.05 Organizzazione di feste e cerimonie;
  • 74.10.10 attività di design moda e industriale;
  • 96.02 Servizi dei parrucchieri e di altri trattamenti estetici;
  • 96.02.0 Servizi degli acconciatori, manicure, pedicure e trattamenti estetici;
  • 96.02.01 Servizi dei saloni di barbiere e parrucchiere;
  • 96.02.02 Servizi degli istituti di bellezza;
  • 96.02.03 Servizi di manicure e pedicure;
  • 82.99.9 altri servizi di sostegno alle imprese;
  • 74.20.19 altre attività di riprese fotografiche;
  • 82.30.00 Organizzazione di convegni e fiere;
  • 90.02.0 Attività di supporto alle rappresentazioni artistiche;
  • 90.02.01 Noleggio con operatore di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli;
  • 90.02.02 Attività nel campo della regia;
  • 90.0209 Altre attività di supporto alle rappresentazioni artistiche;
  • 47.71.10 commercio al dettaglio confezioni per adulti;
  • 47.62.20 commercio al minuto di cartoleria e festa;
  • 46.22.00 commercio all’ingrosso di piante e fiori;
  • 47.72.10 Commercio al dettaglio di calzature e accessori;
  • 47.76.10 Commercio al dettaglio di fiori e piante;
  • 56.21 Fornitura di pasti preparati (catering per eventi);
  • 93.29.9 Altre attività di intrattenimento e di divertimento nca;
  • 14.13.20 Sartoria e confezione su misura di abbigliamo esterno;
  • 18.12 Altra stampa;
  • 14.13.10 Confezione in serie di abbigliamento esterno;
  • 47.78.35 Commercio al dettaglio di bomboniere;
  • 74.20.20 Laboratori fotografici per lo sviluppo e la stampa;
  • 77.39.94 Noleggio di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli: impianti luce ed audio senza operatore, palchi, stand ed addobbi luminosi.

Iniziative ammissibili e agevolazione

Il contributo è riconosciuto a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020 (“2° periodo”) sia inferiore di almeno il 30,00% rispetto all’ammontare del fatturato e dei corrispettivi realizzati nel periodo dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2019 (“1° periodo”).  

Per le imprese/professionisti che hanno avviato l’attività nel corso del 1° periodo, la verifica della suddetta riduzione di fatturato/corrispettivi si effettua confrontando i mesi di operatività nel suddetto periodo con gli stessi mesi nel 2° periodo; qualora l’attività non sia iniziata in coincidenza con l’inizio del mese, il mese sarà computato per intero se la data di inizio cade tra l’1 ed il 15 mentre non sarà computato se l’attività è iniziata dal giorno 16 in poi.  

Per le imprese/professionisti che, invece, hanno avviato l’attività nel 2° periodo, non è richiesto il requisito della riduzione del fatturato/corrispettivi ma il contributo riconosciuto sarà pari ad euro 1.000,00.  

Per “avvio dell’attività” si intende la data di emissione della prima fattura o del primo corrispettivo. Data la natura dell’aiuto (ovvero di ristoro per la riduzione di fatturato/corrispettivi),  

il contributo concesso non potrà in ogni caso superare (congiuntamente ad eventuali altri contributi ottenuti per la medesima finalità anche da altre Amministrazioni Pubbliche) l’entità della riduzione di fatturato/corrispettivi registrata nel periodo di osservazione; fanno eccezione le imprese/i professionisti che hanno avviato l’attività nel 2° periodo, per i quali non vi è un fatturato precedente da confrontare.  

Per le imprese/i professionisti che abbiano svolto l’attività solo per una parte del 1° periodo, si assumerà invece una stima della riduzione di fatturato/corrispettivi dell’intero anno, ottenuta dalla media mensile della perdita di fatturato/corrispettivi effettivamente realizzata nel periodo osservato, rapportata ai 12 mesi. Nel caso l’impresa richiedente sia stata interessata da una operazione straordinaria nel periodo considerato (Cessione di azienda o di ramo d’azienda, trasformazione, scissione, fusione) sia per la determinazione della riduzione di fatturato/corrispettivi che per la verifica della data di avvio dell’attività si prenderanno in esame i dati dell’azienda o del ramo d’azienda oggetto della suddetta operazione.

L’aiuto è concesso nella forma di contributo a fondo perduto ed è pari ad euro 2.500 per ciascun beneficiario. L’aiuto non è cumulabile con il contributo previsto dal bando a favore delle Imprese esercenti attività di supporto per allestimento fiere, convegni, eventi, mentre è cumulabile con altri aiuti ricevuti per la stessa finalità, fino alla concorrenza massima della riduzione in valore assoluto di fatturato subita. In quest’ultimo caso, le imprese saranno collocate in fondo alla graduatoria.  

In considerazione della finalità dell’aiuto, nonché dell’entità dello stesso, si ritiene non applicabile l’art. 20 della L.R. 71/2017 che prevede, per le imprese beneficiarie di agevolazioni, l’obbligo di mantenere per otto anni successivi all’erogazione del saldo:

  • l’investimento oggetto di agevolazione;
  • l’unità produttiva localizzata in Toscana.

Procedure e termini
La domanda di agevolazione è redatta esclusivamente on line, previo accesso tramite credenziali SPID Livello 2 o CNS al sistema informativo all’indirizzo https://bandi.sviluppo.toscana.it/ristorimatrimonifino alle ore 17.00 del 31 gennaio 2022.