Voucher Digitali I4.0 – MISURA B – Anno 2022 CCIAA DI FIRENZE

Si raccomanda alle imprese interessate di leggere attentamente il Disciplinare relativo all’iniziativa.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni di cui al presente Disciplinare le microimprese, le piccole imprese e le medie imprese come definite dall’Allegato 1 al Regolamento n. 651/2014/UE della Commissione Europea, aventi sede legale nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Firenze, e in regola con il pagamento del diritto annuale.

Non possono presentare domanda le imprese a cui sono stati già erogati contributi a valere sul “Disciplinare voucher digitali I4.0 – annualità 2020 e/o 2021” della Camera di Commercio di Firenze.

Risorse disponibili e finalità del disciplinare

Le risorse a disposizione ammontano a euro 633.300,00 e sono riservate alle singole imprese di tutti i settori, quale sostegno economico finalizzato alle iniziative di digitalizzazione Impresa 4.0 anche orientate alla sostenibilità ambientale.

Nello specifico, le risorse sono destinate all’acquisizione di servizi di consulenza e formazione e all’acquisto di beni e servizi strumentali.

Ciascuna impresa può presentare una sola richiesta.

Valore del voucher

Fino a euro 6.000 nella misura del 50% dell’importo complessivo delle spese ammesse ed effettivamente sostenute, oltre la premialità di cui all’art. 4 del disciplinare, relativo al rating di legalità.

L’investimento minimo richiesto è di euro 3.000.

Spese ammissibili

Sono ammissibili le spese per:

  1. servizi di consulenza e/o formazione relativi ad una o più tecnologie tra quelle previste all’art. 2, comma 2 del Disciplinare.
  2. acquisto di beni e servizi strumentali funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti di cui all’articolo 2, comma 2 del Disciplinare.

Tali spese devono essere riferite agli ambiti tecnologici di innovazione digitale Impresa 4.0 e dovranno riguardare almeno una tecnologia dell’elenco 1, con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie dell’elenco 2, e nello specifico:

Elenco 1: utilizzo delle seguenti tecnologie, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi e, specificamente:

  1. robotica avanzata e collaborativa;
  2. interfaccia uomo-macchina;
  3. manifattura additiva e stampa 3D;
  4. prototipazione rapida;
  5. internet delle cose e delle macchine;
  6. cloud, High Performance Computing – HPC,  fog e quantum computing;
  7. soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc);
  8. big data e analytics;
  9. intelligenza artificiale;
  10. blockchain;
  11. soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
  12. simulazione e sistemi cyberfisici;
  13. integrazione verticale e orizzontale;
  14. soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
  15. soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc);

Elenco 2: utilizzo di altre tecnologie digitali, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1:

  1. sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
  2. sistemi fintech;
  3. sistemi EDI, electronic data interchange;
  4. geolocalizzazione;
  5. tecnologie per l’in-store customer experience;
  6. system integration applicata all’automazione dei processi;
  7. tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
  8. programmi di digital marketing;
  9. soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica;
  10. connettività a Banda Ultralarga;
  11. sistemi di e-commerce;
  12. soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita.

L’investimento relativo all’utilizzo delle tecnologie digitali di cui al precedente Elenco 2 non può in alcun caso superare il 50% del costo totale del progetto. Ovvero almeno il 50% del costo totale di spesa deve essere direttamente imputabile alle tecnologie previste nell’Elenco 1.

Tutte le spese possono essere sostenute a partire dal 1° gennaio 2022 fino al 90° giorno successivo alla data della Determinazione di approvazione della graduatoria delle domande ammesse a contributo.

Per quanto riguarda i fornitori di cui l’impresa dovrà avvalersi per i servizi di consulenza e formazione, si invita a leggere attentamente la “scheda” del Disciplinare.

Per quanto riguarda i fornitori di beni strumentali non sono previsti particolari requisiti.

Modalità d’invio delle domande

Le domande potranno essere inoltrate dalle ore 10:00 del 18.05.2022 alle ore 17:00 del 31.05.2021 (salvo eventuale chiusura per esaurimento delle risorse disponibili). 

Della eventuale chiusura anticipata del Disciplinare verrà data notizia direttamente sul sito della CCIAA di Firenze. Saranno automaticamente escluse le domande inviate prima e dopo tali termini.

Le richieste di voucher devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, attraverso lo sportello on line “Contributi alle imprese”, all’interno del sistema Webtelemaco di Infocamere – Servizi e-gov (link: https://www.registroimprese.it). Le istruzioni per il deposito telematico saranno pubblicate a breve sul sito della CCIAA DI FIRENZE.

Non saranno considerate ammissibili altre modalità di trasmissione delle domande di ammissione al voucher.