Investire in innovazione: ci sono le agevolazioni della Regione Toscana

Un bando per investire in innovazione mediante l’acquisizione di servizi avanzati e qualificati come: ICT e Fotonica, Fabbrica intelligente e Chimica e nanotecnologia.

È quello approvato dalla Regione Toscana per micro, piccole e medie Imprese, liberi professionisti compresi, in forma singola o associata in ATS, ATI, Reti di imprese senza personalità giuridica (Rete Contratto),  Reti  di  imprese  con  personalità  giuridica  (Rete Soggetto),  Consorzi  esercenti  un’attività  economica  rientrante  in  uno  dei  Codici  ATECO  ISTAT  2007  individuati  nella  deliberazione  Giunta  regionale  643  del  28/07/2014  e  dalla  stessa  distinti  nelle  sezioni  di  raggruppamento  del Manifatturiero  (che  comprende  Industria,  Artigianato,  Cooperazione  e  altri  settori)  e  del  Turismo,  commercio  ed  attività  terziarie.

Il bando prevede la concessione di agevolazioni in conto capitale. Il contributo va dal 30% al 70% in base alla dimensione dell’impresa e alla tipologia di servizio, mentre l’investimento minimo e massimo sono rispettivamente di 15mila e 100mila euro.

Sono ammissibili costi per:

  • ottenere, convalidare e difendere i brevetti e altri attivi immateriali;
  • la disponibilità di personale altamente qualificato, da parte di un organismo di ricerca e  diffusione  della conoscenza o di una grande impresa che svolga attività di ricerca, sviluppo e  innovazione in una funzione di nuova creazione nell’ambito dell’impresa beneficiaria e non sostituisca altro ;
  • i servizi di consulenza e di sostegno all’innovazione.

Le domande si presentano esclusivamente online a partire dal 17 dicembre 2018, fino ad esaurimento fondi con procedura a sportello.