E’ entrato finalmente nella sua fase finale un progetto formativo per la sicurezza sul lavoro negli ambienti confinati che ha preso il via nel 2016. Un iter lungo, dovuto purtroppo a lungaggini burocratiche tutte italiane risoltesi solo adesso.
Il progetto formativo (24 ore su 3 moduli di 8 ore ciscuno, questo il programma), specificatamente dedicato alle piccole, medie e micro imprese, è totalmento gratuito, in quanto finanziato dall’INAIL con risorse trasferite dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Non solo, le imprese verranno anche rimborsate del 50% dei costi dei dipendenti che si assenteranno per partecipare.
Gli ambienti sospetti di inquinamento o confinati sono spazi circoscritti, non progettati per la presenza continua di un lavoratore, che presentano aperture di accesso con dimensione limitate (difficoltà di accesso e/o di uscita) e una ventilazione naturale sfavorevole, in cui può accadere un evento incidentale importante, che può portare a un infortunio grave o mortale, in presenza di condizioni che possono essere immediatamente pericolose per la salute o la sicurezza del lavoratore (agenti chimici pericolosi, sotto ossigenazione, rischio di elettrocuzione, annegamento, ecc.).
Si tratta di ambienti come pozzi, pozzi neri, camini, fogne, fosse in genere, cunicoli, gallerie, recipienti, condutture, caldaie e simili, recipienti (vasche, serbatoi e simili), tubazioni, stive di navi, silos vari serbatoi di stoccaggio, cisterne, container, canalizzazioni, fosse biologiche, tamburi di autobetoniere, camere di combustione, recipienti di reazione, reattori chimici, vasche, invasi, depuratori, camere con apertura in alto, luoghi anche all’aperto con accesso superiore, spazi/luoghi non ventilati o scarsamente ventilati, locali tecnici contraddistinti da accessi difficoltosi o spazi angusti, locali tecnici (installazione e manutenzione impianti civili e industriali), locali interrati o scarsamente aerati, locali sottotetto scarsamente aerati, extra corse e vani ascensori.
Una lettura veloce dell’elenco dà subito l’idea dell’enorme varietà di settori che possono essere coinvolti: edilizia, impiantistica, trasporti su gomma (cisterne, etc.), alimentare (vinicole, oleifici, etc.), agricoltura, pulizia, manutenzioni varie.
Ed è proprio a questa platea che si rivolge il corso a cui possono partecipare:
- datori di lavoro delle piccole, medie e micro imprese;
- piccoli imprenditori di cui all’art. 2083 del C.C.;
- lavoratori compresi quelli stagionali delle piccole, medie e
micro imprese; - rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza aziendali;
- lavoratori autonomi e componenti dell’impresa familiare così
come individuati ex art 21 del D.Lgs. 81/2008; - professionisti.
Per partecipare occorre compilare questi modelli e rispedirli a vfreschi@ambienteimpresa.net entro lunedì 7 ottobre. Ci scusiamo per il breve preavviso, del tutto indipendente dalla nostra volontà.
Ricordiamo che qualsiasi attività lavorativa nel settore degli ambienti sospetti di inquinamento o confinati può essere svolta unicamente da imprese o lavoratori autonomi qualificati attraverso un percorso di informazione e formazione.
Per ogni informazione: Valentina Freschi – Ambiente Impresa Srl, Via della Villa Demidoff 48/52, 50127 Firenze (FI), Tel. 05533976203 Fax 05533976224, e-mail: vfreschi@ambienteimpresa.net