Le botteghe si trasferiscono alla Scuola Rodari di Scandicci

Dei veri e propri laboratori artigiani all’interno della Scuola Secondaria di Primo Grado “Gianni Rodari” di Scandicci.

Sono quelli che, da metà maggio, realizzeranno CNA Scandicci e Fondazione ITS Mita, con il contributo di Fondazione CR Firenze, grazie al progetto “Impara l’arte e mettila da parte” nato per avvicinare le giovani generazioni all’artigianato e far (ri)scoprire loro mestieri ricchi di fascino e creatività, soddisfacenti e anche remunerativi.

64 gli studenti delle prime classi che parteciperanno alle lezioni del modulo di pelletteria tenute dal pellettiere Marco Pandolfi e dal designer David McMillan.

Si tratta del primo di tre step che, negli anni successivi, vedranno gli studenti, ormai giunti alle classi seconda e terza, partecipare anche ai moduli lavorazioni di piccola pelletteria e lavorazioni di metalli e pietre dure per la moda.

“E’ un modo per far toccare con mano ai ragazzi il mondo dell’artigianato e per fornire loro strumenti in più, tanto per conoscere maggiormente il territorio in cui vivono, quanto per effettuare in futuro scelte più consapevoli riguardanti la loro vita lavorativa – spiega Simone Balducci, presidente di CNA Scandicci – Last but not least, per rispondere alla domanda (spesso non soddisfatta) di manodopera specializzata del distretto. Il futuro del polo, che rappresenta la vera e propria capitale mondiale della pelletteria, grazie al mix di artigianalità e tecnologia che lo contraddistingue, sta proprio nella riorganizzazione del comparto artigiano attraverso due azioni: formazione e rafforzamento societario e patrimoniale”.

“Dobbiamo riconoscere l’importanza di un orientamento che ha come obiettivo restituire il giusto valore ad un lavoro come quello manifatturiero in tutte le fasce di età partendo anche dall’idea di una attività che può nascere come un gioco o un hobby fino a diventare un vero e proprio mestiere riappropriandosi fin da piccoli del piacere di lavorare anche manualmente e artigianalmente. E questo a prescindere che possa diventare un lavoro vero e proprio o restare una splendida e appagante passione” dichiara Antonella Vitiello Direttore Generale Mita Academy.

“I mestieri artigiani fanno parte dell’identità del nostro territorio ed è importante che i giovani abbiano occasioni di conoscenza, apprendimento e confronto con le realtà artigiane più caratteristiche – commenta il Direttore Generale di Fondazione CR Firenze Gabriele Gori – Siamo felici di dare il nostro contributo a questa iniziativa che può trasformarsi in un’opportunità per i ragazzi anche in vista dell’orientamento scolastico e professionale”.

Il progetto è stato presentato ieri pomeriggio agli studenti delle prime classi interessati e ai loro genitori. Presenti anche i futuri tutor d’aula del progetto: gli studenti e le studentesse del Liceo e Istituto Russel Newton nel cui auditorium si è svolta la presentazione