Giacomo Cioni, L’Europa? Eppure serve. Andiamo a votare

Indifferenza, scetticismo se non vera e propria ostilità. Sono sentimenti in questo momento sempre più diffusi nei confronti del progetto Europeo, vuoi per la gestione della crisi economica e finanziaria del 2008-2009, vuoi per la successiva crisi dei flussi migratori.

Eppure, l’Europa ci serve e, soprattutto, ci conviene.

Ci ha dato 70 anni di pace basata su democrazia e Stato di diritto e, con essa, stabilità, prosperità e benessere. Ha creato il mercato interno più grande del mondo con 500 milioni di consumatori e norme e regolamenti comuni (mica 28 diversi) che rendono più facile la vita alle imprese. Ci ha fornito programmi per innovare, accedere a finanziamenti e andare all’estero. Ci ha dotati di una valuta globale, stabile, che facilita le attività transfrontaliere e ci allontana dai tassi d’inflazione stile anni ’70. Ci ha permesso di contare su tariffe di servizi e energia migliori, grazie alla concorrenza imposta.

Dunque tutto rosa e fiori?

Magari, ma non è così L’Europa, così com’è, va cambiata, ma per migliorare e trovare soluzioni occorre stare al suo interno.

In tempi di sfide globali si può essere competitivi solo all’interno del perimetro europeo.

Cari colleghi, il 26 andiamo alle urne. Le imprese non possono che trarre vantaggi da un’Europa più forte, unita e lungimirante.

Gacomo Cioni, Presidente CNA Firenze Metropolitana