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Moda consapevole e storia della moda alla Brancacci Art Gallery

Domani, 7 ottobre, alla Brancacci Art Gallery di Firenze (piazza del Carmine, 7 /8r) la moda va in scena con due appuntamenti: la presentazione del libro “Fashionisti consapevoli” di Francesca Rulli (ore 16) e la masterclass “La Maison Giulia Carla Cecchi racconta i suoi primi 90 anni” (ore 18:00).

Entrambi gli appuntamenti fanno parte di Eternal Essentials, la rassegna organizzata a Firenze fino al 15 ottobre da CNA Firenze Metropolitana e Comune di Firenze per valorizzare e far (ri)scoprire l’artigianato a fiorentini e turisti.

Il volume della Rulli, che sarà presente e risponderà alle domande del pubblico, è un vero e proprio vademecum della moda sostenibile. Se fino a un decennio fa la sostenibilità era un tema di nicchia, oggi è invece un valore che ha conquistato le prime pagine dei giornali e la sensibilità di una fascia sempre più ampia della popolazione. Il libro fa chiarezza sulla moda sostenibile aiutando il lettore a distinguere i brand e le iniziative degne di fiducia, senza cadere nella trappola del greenwashing. In breve, la Rulli ci conduce dietro le quinte di una filiera produttiva lunga e articolata, descrivendo vantaggi e criticità dei processi e materiali più diffusi per aiutare a conoscere meglio gli oggetti che indossiamo, interpretarne il prezzo e valutarne il ciclo di vita.

L’Atelier Giuliacarla Cecchi è una sartoria di Alta Moda italiana, fondata a Firenze nel 1930 da Giulia Carla Cecchi, con sede a Firenze. Un marchio che ha segnato novanta anni di moda, vestendo le clienti di artigianalità, lusso ed eleganza. Giochi di intrecci, giochi di stampe come di nastri. Lusso, moda e sartorialità si incontrano in quadri di tessuto da ammirare, in un’arte tutta da indossare. A raccontare passato, presente e futuro della casa di moda sarà Pola Margherita Cecchi, figlia d’arte, nata nell’azienda di famiglia, che da oltre trent’anni apporta una visione poliedrica, multitasking e contemporanea.

La Galleria è anche sede della mostra “Sculture in tessuto”, altro evento della rassegna: con un suggestivo allestimento è possibile ammirare gli abiti-scultura dei brand Borgo Cashmere, Atelier Giulia Carla Cecchi, Fondazione Arte della Seta Lisio, Craafts e Mazzanti Piume tra le opere di Gustavo Aceves, scultore messicano tra i nomi più importanti dell’arte contemporanea internazionale. La mostra in corso presso Brancacci Art Gallery lo vede protagonista con una serie di sculture fuse in bronzo, rigorosamente inedite, realizzate dall’artista apposta per Odysee, esibizione fiorentina, “work in progress” di Lapidarium, il monumentale progetto dell’artista, che trae ispirazione dal simbolo del cavallo, uno dei più potenti ed iconici della storia dell’arte.

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