Protocollo anti contagio. La Regione Toscana semplifica l’invio e concede la proroga

Le richieste di CNA e delle altre associazioni di categoria sono state ascoltate dalla Regione Toscana.

Con la delibera 595 dell’11 maggio infatti viene introdotta nuovamente la possibilità di inviare il protocollo anti contagio via email, anziché on line attraverso la piattaforma Star, e viene prorogata al 31 maggio la scadenza per l’invio per le attività che sono sempre rimaste aperte durante il periodo del lock down precedentemente fissata al 18.

Invio protocollo

Pur restando attivo il link per la procedura online da firmare digitalmente con CNS (https://servizi.toscana.it/presentazioneFormulari), viene aggiunta come modalità di trasmissione l’invio tramite email all’indirizzo protocolloanticontagio@regione.toscana.it

L’invio del protocollo è obbligatorio e sono stati predisposti tre format:
1 – Format per tutte le attività lavorative che non prevedano rapporti con la clientela
2 – Format attività commerciali  
3 – Format uffici privati, libere professioni, lavoratori autonomi

Ogni azienda dovrà, a seconda della propria attività, compilare il format adatto, firmarlo e inviarlo alla mail sopracitata insieme alla copia del documento di identità del firmatario del protocollo. Per la dimostrazione della avvenuta trasmissione farà fede la copia della mail inviata. Non sono ammessi i protocolli inviati tramite Pec.
Le parti del format non compatibili con la propria azienda non devono essere compilate.
Si conferma che coloro che hanno già inviato il protocollo via email o che hanno già fatto la procedura online non sono tenuti a inviare il format allegato.

Scadenze

Come detto, c’è stata una proroga per la scadenza dell’invio per le aziende che sono sempre rimaste aperte e che dovranno adesso mandare il protocollo entro il 31 maggio anziché il 18 come precedentemente previsto. Nulla cambia per le aziende riaperte il 4 maggio, per le quali la scadenza rimane quella del 3 giugno e per quelle che hanno riaperto successivamente, per le quali la compilazione dovrà avvenire entro 30 giorni dalla ripartenza.

Una novità riguarda la richiesta, presente in tutti e 3 i format del numero di dipendenti e collaboratori. Nel conteggio di questo dato sono da aggiungere anche i soci; la data di riferimento è quella dell’invio del protocollo.

Quanto detto non si applica agli ambienti sanitari e ai cantieri. Le aziende che operano nei cantieri dovranno adottare tuttavia queste misure se hanno sedi o uffici in cui sono presenti addetti, impiegati o clientela.

Il suggerimento è quello di dare priorità assoluta alla messa in pratica delle misure anti contagio (informazioni tramite cartelli, distanziamento sociale, pulizia, uso mascherine quando necessarie, lavaggio frequente mani ecc) e di inviare il protocollo, naturalmente entro i termini stabiliti dalla Regione, nel momento in cui l’azienda abbia adottato tutte le misure in esso previste.