Contributi a fondo perduto per le imprese che hanno attivato la P.IVA dal 1.01.2019

L’Agenzia delle Entrate  ha fornito un chiarimento per i soggetti che hanno attivato la PIVA a partire dal 1 gennaio 2019.

A questi soggetti il contributo a fondo perduto del DL Sostegni spetta:

  • a prescindere dalla circostanza che essi abbiano avuto un calo del 30% della media mensile del fatturato del 2020 rispetto alla corrispondente media del 2019
  • per la quantificazione del contributo la percentuale di calo indennizzabile è applicata al calo della media mensile di fatturato calcolata per i soli mesi successivi a quello di attivazione della P.IVA

Un esempio. Chi ha attivato la partita IVA nel mese di marzo 2019 determinerà la media dividendo il volume di fatturato conseguito dal primo aprile al 31 dicembre del 2019, ossia per 9 mesi. Se il contribuente avesse aperto la partita IVA nel mese di marzo 2019 con fatturato mensile medio di 50.000 euro nel 2019 e fatturato medio mensile di 40.000 euro nel 2020 avrebbe registrato un -20% di fatturato. Il  contributo spetterebbe ugualmente vista l’apertura della partita IVA nel 2019, mentre per tutti gli altri vale la soglia del 30% minima come condizione per il fondo perduto. Nell’esempio l’ammontare del contributo è pari a 4.000 euro, cioè 10.000 euro (differenza del fatturato medio 2020-2019) x 40%(percentuale spettante a chi ha ricavi e compensi 2019 compresi tra 400.000 e 1 ml di euro).
Da ciò consegue che chi ha attivato la P.IVA tra il 1° gennaio e il 30 novembre 2019 determinerà il fatturato medio mensile con le modalità precedentemente esposte, tenendo conto appunto del fatto che per tali soggetti non opera il requisito della diminuzione di almeno il 30% del fatturato medio mensile realizzato nel 2020 rispetto a quello conseguito nel 2019.
Invece coloro che hanno aperto l’attività dal 1° dicembre 2019 saranno impossibilitati a definire il valore del fatturato medio mensile del 2019 e matureranno il diritto di percepire il contributo nell’ammontare minimo previsto  ossia:

  • 1.000 per le persone fisiche
  • 2.000 euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche