Vaccinazione sui luoghi di lavoro: protocollo CNA Governo

La vaccinazione nei luoghi di lavoro rappresenta uno strumento con il quale il sistema imprenditoriale intende dare un contributo straordinario per accelerare la campagna vaccinale.  

Per le imprese che intendono partecipare direttamente con un proprio piano vaccinale non è previsto alcun vincolo dimensionale.  

In tutti gli altri casi è previsto, per facilitare forme di gestione “aggregata” alle imprese più piccole, un coinvolgimento attivo delle Associazioni di Categoria o della bilateralità (San.Arti che ha già espresso la propria disponibilità ad intervenire a sostegno delle imprese che aderiscono al fondo), che possono a tal fine anche concludere specifiche convenzioni con strutture in possesso dei requisiti per la vaccinazione da mettere a disposizione dei propri associati.

CNA Firenze è a disposizione dei propri soci proprio con questa modalità.  

Vi informeremo dell’avvio di questa possibilità (previsto al termine della vaccinazione degli over 80 e dei soggetti fragili e quando i vaccini saranno disponibili) mettendovi a disposizione su tutto il territorio della Città Metropolitana una serie di strutture idonee alla vaccinazione con le quali abbiamo stretto accordi.   Il Servizio sanitario della Toscana fornirà i vaccini, i dispositivi per la somministrazione (aghi/siringhe), gli strumenti formativi previsti per i lavoratori e quelli per la registrazione delle vaccinazioni eseguite, il resto dei costi (medico competente/sanitari) restano a carico del datore di lavoro. A tal proposito stiamo stringendo accordi per proporre ai nostri soci costi agevolati.  

I datori di lavoro che non sono tenuti alla nomina del medico competente, ma che intendano comunque collaborare alla vaccinazione dei propri lavoratori, possono avvalersi delle strutture sanitarie dell’INAIL con oneri a totale carico dell’INAIL.