CNA contro la guerra

È inaccettabile la prospettiva che l’Europa possa tornare a vivere i giorni più bui della sua lunga storia.

I vertici della Confederazione esprimono vicinanza e solidarietà all’Ucraina per il dramma umanitario che sta vivendo, e un forte appello per la massima mobilitazione a favore del dialogo per trovare soluzioni in nome della pace e della civile convivenza tra i popoli.

Tante le meritevoli iniziative di solidarietà sul territorio a favore dei cittadini ucraini a cui “i nostri” imprenditrici e imprenditori non fanno mancare sostegno e supporto per alleviare le profende sofferenze.

Il conflitto sta provocando inoltre pesanti ricadute a livello globale e il nostro Paese è tra i più esposti per il rilevante interscambio con i paesi coinvolti nel conflitto. Sono già ben visibili gli effetti sui costi energetici e nell’approvvigionamento di molte materie prime, dalla meccanica alla filiera agroalimentare, nonché nelle difficoltà che incontrano le imprese italiane esportatrici e non solo.

In segno di vicinanza, la Confederazione ha lanciato alcune iniziative di solidarietà, come le vetrofanie che ogni impresa potrà appendere nelle botteghe, nei laboratori, nelle officine e nei negozi di tutta Italia (scaricabili sotto).

Un piccolo gesto dal grande significato. Perché le donne e gli uomini che formano la grande comunità della CNA esprimono il totale rifiuto della guerra.