Scudo Verde: CNA Mugello accende il confronto

Dialogo pubblico tra istituzioni, imprese e cittadini. Prima uscita ufficiale del nuovo presidente Raffaele Cacciapuoti

Si è tenuto ieri presso la Sala del Consiglio Comunale di Borgo San Lorenzo l’incontro pubblico “Lo Scudo Verde visto da fuori”, promosso da CNA Mugello con il patrocinio dell’Unione Montana dei Comuni del Mugello e del Comune di Borgo San Lorenzo. L’appuntamento, che ha segnato anche la prima uscita ufficiale del nuovo presidente di CNA Mugello, Raffaele Cacciapuoti, ha messo a confronto istituzioni, imprenditori e cittadini sul tema dello Scudo Verde e sul suo impatto nei comuni dell’area metropolitana.

All’incontro sono intervenuti l’Assessore alla Mobilità del Comune di Firenze Andrea Giorgio (in videocollegamento), il Sindaco di Borgo San Lorenzo Leonardo Romagnoli, la Consigliera della Città Metropolitana di Firenze Sara Di Maio e il presidente uscente di CNA Mugello Massimo Capecchi.

Dal 1° aprile è attivo a Firenze lo Scudo Verde, un’area di 38 chilometri quadrati controllata da 77 varchi telematici. Nella sua prima fase, il provvedimento si limita a garantire il rispetto delle normative già vigenti, come il divieto di circolazione per i veicoli più inquinanti, senza introdurre nuove tariffe o limitazioni. Tuttavia, CNA Mugello ha richiamato l’attenzione sull’evoluzione futura della misura, il contesto attuale in cui viene attuata e il suo impatto sui territori circostanti.

Massimo Capecchi, presidente uscente di CNA Mugello, si è detto soddisfatto della decisione di attivare una cabina di regia sullo Scudo Verde. “È una risposta concreta a una richiesta che CNA avanza da tempo: un maggiore coinvolgimento dei territori limitrofi nelle scelte che li riguardano direttamente. Lo Scudo, infatti, incide sulla quotidianità di migliaia di persone – cittadini mugellani, studenti, lavoratori e imprenditori – che ogni giorno contribuiscono alla vita economica e sociale di Firenze. Serve una transizione equa, sostenuta da infrastrutture e servizi adeguati” ha detto.

“Lo Scudo Verde è destinato a evolvere – ha sottolineato Raffaele Cacciapuoti, neo presidente di CNA Mugello – Ciò rende ancora necessario intervenire su criticità che oggi rischiano di penalizzare cittadini e imprese. È fondamentale prevedere parcheggi scambiatori adeguatamente attrezzati, colonnine di ricarica diffuse e facilmente individuabili, un servizio di trasporto pubblico locale più efficiente e un sistema ferroviario accessibile, con agevolazioni economiche per studenti e lavoratori. Allo stesso tempo servono strumenti concreti di supporto alla sostituzione dei veicoli per chi ha meno risorse, a partire dalle famiglie e dalle piccole imprese di tutta la città metropolitana”.

“L’obiettivo dello Scudo Verde, come abbiamo già spiegato, non è introdurre nuovi divieti. Si tratta di uno strumento che serve per vigilare sul rispetto delle restrizioni ambientali già in vigore e a facilitare il controllo sui bus turistici che evadono il ticket d’ingresso in città. Ringrazio CNA per aver promosso questo ciclo di incontri, occasioni utili per approfondire aspetti specifici e ascoltare richieste e suggerimenti nell’ottica di lavorare in modo condiviso per sostenere una transizione ecologica che tenga insieme la tutela della salute dei cittadini, migliorando la qualità dell’aria, e le esigenze economiche del territorio” ha dichiarato Giorgio.

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