Mi chiamo Miranda Di Sipio, ho 33 anni e sono un’artigiana e designer di abiti da sposa.
Nel 2018 ho aperto il mio Atelier a Firenze, la città di cui mi sono innamorata, non solo per la sua bellezza ma anche per la vitalità delle sue botteghe artigiane.
Sono sempre stata affascinata dai mestieri manuali, quelle conoscenze e quei saperi che si trasmettono con lo sguardo e s’interiorizzano con l’esercizio e la costanza. Ad attrarmi era soprattutto l’unione di due competenze che in altri lavori mi sembrano divise: il sapere intellettuale e le abilità manuali.
Quando studiavo letteratura all’Università di Milano sentivo che mi mancava moltissimo lavorare con le mani, avere un contatto fisico con le cose e con gli oggetti. Così, dopo la laurea in Lettere Moderne, spinta anche dall’entusiasmo di una tesi sugli Archivi delle Moda nel ‘900, ho deciso di spostarmi nel settore artigiano. Mi sono quindi trasferita in Toscana, dove ho frequentato per due anni il corso di sartoria e modellistica presso la scuola “Angela Vaggi Tei” di Prato. Dopo lo stage formativo mi sono specializzata nel ricamo su telaio nella “Scuola di Ricamo – Alta Moda” di Roma.
Terminati gli studi ho cominciato a lavorare al mio progetto imprenditoriale, con il quale h partecipato al “Concorso OmA 20-40”, vincendo il primo premio nel 2017. Questa vincita mi ha dato la forza e il coraggio di realizzare il mio sogno e pochi mesi dopo ho avviato il mio progetto con il sostegno economico del premio.
Il 28 ottobre 2018 ho inaugurato il mio Atelier in via delle Campora, un posto meraviglioso immerso tra le colline di Firenze, a pochi passi da Porta Romana. In quell’Occasione ho presentato “Le Fanciulle in Fiore”, la mia linea di abiti da sposa ispirata ai fiori e al mio romanzo preferito, “Le Racherche” di Marcel Proust. L’ispirazione letteraria, attraverso le conoscenze manuali che avevo acquisito, si è così trasformata in qualcosa di reale, un pensiero in un oggetto concreto.
Essere artigiana per me è proprio questo: svolgere un lavoro in cui il sapere manuale e quello intellettuale si uniscono diventando inscindibili.
I miei vestiti sono realizzati su misura e ricamati a mano con la combinazione di tecniche diverse: l’arte dei fiori di seta e il ricamo tridimensionale su telaio. Gli abiti della mia linea sono anche un’idea da cui prendere spunto per creare il proprio vestito del cuore. Ogni abito è realizzato su misura; non ci sono modelli pronti, ma un foglio bianco da riempire.
In un certo senso il mio lavoro è come quello dello scrittore: racconto delle storie, le storie delle mie spose; cerco, in ogni abito, le parole giuste per dire qualcosa di loro. Un abito su misura è come una narrazione, una storia bellissima che scriviamo in due. Ogni sposa ha una bellezza da raccontare: la propria.
Miranda Di Sipio, https://mirandadisipio.it/atelier/