Il sistema economico fiorentino resiste, ma è a un punto di non ritorno

A 8 mesi dal lockdown, il sistema economico fiorentino continua a resistere, ma è a un punto di non ritorno. C’è stabilità nel numero d’imprese, ma la situazione è peggiore della media nazionale e di nuove imprese non ne nascono più.

“Un’economia in forte sofferenza che non è sostenuta come meriterebbe – spiega Giacomo Cioni, presidente di Cna Firenze Metropolitana – Le imprese non possono passare da un provvedimento d’urgenza al successivo. L’incertezza, già poco comprensibile a marzo, genera paura e, quando perdura, rabbia. Lo stiamo vedendo sempre più con la crescita dei disordini sociali, anche qua, a Firenze”.

L’associazione, che non ama scendere in piazza per dare una valvola di sfogo al malcontento, ma preferisce risolvere con trattative serrate con il livello politico si scontra però con una classe politica che definisce “poco preparata”. “La politica deve programmare, agire, non reagire. Le imprese hanno bisogno di orizzonti temporali più ampi, di una programmazione almeno semestrale, non di annunci oggi validi da domani. Eppure anche gli ultimi decreti sono solo pezze … continua a leggere