Dal 13 al 20 ottobre, il Loggiato del Pellegrino ospita un viaggio tra i quattro elementi naturali con le creazioni di artigiani e artisti locali. In programma anche un talk sul futuro dell’artigianato e un quiz per conoscere meglio Impruneta
Anche quest’anno CNA Chianti torna alla Fiera di San Luca con un ricco calendario.
Si parte domenica 13 ottobre, alle ore 10, con l’inaugurazione dell’edizione 2024 de “Il Quinto elemento”, la mostra di artigianato artistico e arte contemporanea organizzata dall’associazione, con il Patrocinio del Comune di Impruneta e la collaborazione di Proloco Impruneta, Associazione Fiera di San Luca e Associazione Art. Art.
“Il Quinto Elemento”, come di consueto, si terrà nel suggestivo Loggiato del Pellegrino, in Piazza Buondelmonti (13-20 ottobre). Qui, ognuno dei quattro archi del loggiato sarà dedicato a un elemento naturale, esaltato dalle opere di artigiani e artisti contemporanei locali. L’aria sarà rappresentata dalla lavorazione del legno, l’acqua da quella dei metalli preziosi, la terra da quella dell’argilla e il fuoco da quella del ferro. A celebrare il quinto elemento, sarà l’arte stessa, con il suo potere di trasformare e modellare la materia in opere uniche, conferendo una nuova forma e vita agli elementi.
Le opere saranno quelle della Fornace Carbone-Wine Jars e dello scultore Tullio del Bravo (terra); di Leowoodart, laboratorio di tornitura di legno locale di recupero e del laboratorio Teorema di Rosanna Scarpelli (aria); del laboratorio orafo Sergio Batacchi Creations, dell’argenteria L’Argento di Caterina Bussotti e del fotografo Paolo Luzzi (acqua); della Fonderia Artistica del Giudice di Sarah del Giudice (fuoco).
Sempre nel Loggiato, alle ore 16:00 di martedì 15 ottobre si svolgerà “Il Quinto Elemento Quiz”, un gioco che sonderà la conoscenza di Impruneta di tutti quanti vorranno cimentarsi con domande che spaziano dalla storia alle tradizioni, passando per le curiosità della cittadina.
Infine, sabato 19 ottobre (dalle ore 16:30), sempre nel Loggiato, sarà la volta di “L’artigianato che verrà”, il talk sul futuro del comparto cui prenderanno parte Veronica Cei, presidente CNA Chianti, in veste di moderatrice; Riccardo Lazzerini, Sindaco Impruneta; Lorenzo Mangani, Presidente CNA Agroalimentare Firenze; Davide Giovanni Quinci, accompagnatore turistico e guida ambientale escursionistica (GAE); Martina Ricci, Consiglio Comunale San Casciano VP; Andrea Vitali, Consiglio Comunale Impruneta.
“Sentiamo la necessità di rafforzare il collegamento tra tutti gli attori che operano sul territorio, dalla pubblica amministrazione alle aziende locali, fino ai centri di formazione professionale – spiega Veronica Cei – Questi soggetti, pur avendo esigenze talvolta diverse, fanno parte della stessa comunità e devono trovare una sintesi attraverso un lavoro comune per promuovere lo sviluppo locale. Per noi, le parole chiave per il futuro sono collaborazione, partnership, operatività e fantasia, e il dibattito di oggi rappresenta il punto di partenza per questo percorso condiviso”.
Le imprese attive ad Impruneta sono 1.062, per il 34% artigiane e nell’ultimo anno sono rimaste sostanzialmente stabili. Il Chianti nel suo complesso conta oggi 6.771 imprese attive (per il 33% artigiane): nell’ultimo anno, in linea con i dati medi della Metrocittà di Firenze, sono diminuite dello 0,5%; peggiore la performance dell’artigianato che ha perso quasi l’1% delle proprie attività. I settori più consistenti sono: commercio (22% del totale di imprese chiantigiane), agricoltura (16%), costruzioni (15%) e manifatturiero (12%). Degno di nota il settore alloggio e ristorazione che comprende il 6% delle imprese.