Bando ISI Inail: Contributi a fondo perduto per investimenti in salute e sicurezza sul lavoro

Il bando ISI INAIL 2024 consente alle aziende di ottenere un contributo a fondo perduto del 65% fino a 130.000 euro per investimenti aziendali quali presse, centri di lavoro, robot, muletti, che contribuiscano a migliorare la salute e sicurezza dei lavoratori. Una apposita linea è destinata agli interventi di bonifica dell’amianto. Molte le novità di quest’anno.

BENEFICIARI
I destinatari dell’iniziativa, in linea generale, sono:
– le imprese, anche individuali, ubicate in ciascun territorio regionale/provinciale e iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura (CCIAA), secondo le distinzioni di seguito specificate in relazione ai diversi Assi di finanziamento.
– gli Enti del Terzo settore, di cui al decreto legislativo n. 117/2017, come modificato dal decreto legislativo n. 105/2018, possono accedere all’Asse 1.1 limitatamente all’intervento di tipologia d) per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di persone.

INTERVENTI AGEVOLABILI
Asse 1 (1.1 e 1.2)
I soggetti destinatari dei finanziamenti per i progetti di riduzione dei rischi tecnopatici (di cui all’Allegato 1.1) e per i progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (di cui all’Allegato 1.2) sono le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte al Registro delle imprese o all’Albo delle imprese artigiane. All’Asse 1.1 possono accedere, limitatamente alla tipologia di intervento d) riduzione del rischio da movimentazione manuale delle persone, gli Enti del Terzo Settore iscritti nel RUNTS. Sono escluse dai finanziamenti del presente Asse 1 (1.1 e 1.2) le micro e piccole imprese, comprese quelle individuali, operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, alle quali è riservata la partecipazione ai finanziamenti per i progetti di cui all’Allegato 5.

Asse 2
I soggetti destinatari dei finanziamenti per i progetti di riduzione dei rischi infortunistici (di cui all’Allegato 2), sono le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte al Registro delle imprese o all’Albo delle imprese artigiane. Sono escluse dai finanziamenti del presente Asse 2:
– le micro e piccole imprese, anche individuali, operanti in specifici settori Ateco 2007 alle quali è riservata la partecipazione ai finanziamenti per i progetti di cui all’Allegato 4;
– le micro e piccole imprese, comprese quelle individuali, operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, alle quali è riservata la partecipazione ai finanziamenti per i progetti di cui all’Allegato 5.

Asse 3
I soggetti destinatari dei finanziamenti per i progetti di bonifica da materiali contenenti amianto (di cui all’Allegato 3), sono le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale e iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura.

Asse 4
I soggetti destinatari dei finanziamenti per i progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività (di cui all’Allegato 4) sono esclusivamente le micro e piccole imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte al Registro delle imprese o all’Albo delle imprese artigiane, operanti in specifici settori Ateco 2007:

Asse 5
I soggetti destinatari dei finanziamenti per i progetti per le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli (di cui all’Allegato 5) sono esclusivamente le predette micro e piccole imprese, operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, iscritte nella sezione speciale (Imprenditori agricoli, Coltivatori diretti, Imprese agricole) del Registro delle imprese o all’Albo delle società cooperative di lavoro agricolo, della qualifica di imprenditore agricolo di cui all’articolo 2135 del codice civile e titolari di partita IVA in campo agricolo, qualificate come:

– Impresa individuale;
– Società agricola;
– Società cooperativa.

Destinatarie del sub Asse 5.1 (generalità delle imprese) sono tutte le imprese che non hanno il requisito anagrafico di partecipazione al sub Asse 5.2 di seguito specificato. Destinatarie del sub Asse 5.2 (giovani agricoltori) devono avere al loro interno la presenza di giovani agricoltori di età non superiore a 40 anni (41 anni non compiuti) alla data di chiusura della procedura informatica per la compilazione delle domande, come di seguito indicato:
– in caso di impresa individuale: il titolare deve possedere la qualifica di imprenditore agricolo e un’età non superiore ai quarant’anni;
– in caso di società semplici, in nome collettivo e cooperative: almeno la metà dei soci devono possedere la qualifica di imprenditore agricolo e un’età non superiore ai quarant’anni. Per le società in accomandita semplice la qualifica di imprenditore agricolo e un’età non superiore ai quarant’anni può essere posseduta anche dal solo socio accomandatario; in caso di due o più soci accomandatari si applica il criterio della metà di cui al primo periodo;
– in caso di società di capitali: almeno la metà del capitale sociale deve essere sottoscritta da imprenditori agricoli di età non superiore a quarant’anni e gli organi di amministrazione devono essere composti, per almeno la metà, dai medesimi soggetti.

L’imprenditore agricolo professionale e le società agricole possono accedere ai finanziamenti ove si avvalgano di dipendenti o di soci lavoratori per i quali sono assolti gli obblighi contributivi e assicurativi.

Le imprese possono presentare un solo progetto riguardante una sola unità produttiva per una sola tipologia di progetto tra quelle sopra indicate in una sola Regione o Provincia Autonoma.

REQUISITI DEI SOGGETTI DESTINATARI E CONDIZIONI DI AMMISSIBILITÀ

Al momento della domanda, i soggetti destinatari dei finanziamenti, devono soddisfare, a pena di esclusione, i seguenti requisiti:
– avere attiva nel territorio di questa Regione/Provincia autonoma l’unità produttiva per la quale si intende realizzare il progetto;
– essere regolarmente iscritti negli appositi registri o albi nazionali, regionali e provinciali;
– essere regolarmente iscritti alla gestione assicurativa e previdenziale (assoggettati);
– essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti non essendo in stato di scioglimento o liquidazione volontaria né sottoposti a procedure di fallimento o a liquidazione giudiziale o controllata;
– il titolare o, per quanto riguarda le imprese costituite in forma societaria e per gli enti del terzo settore, il legale rappresentante, ovvero, per le società di persone, anche i soci amministratori con potere di rappresentanza in materia di sicurezza sul lavoro non devono aver riportato condanne, inflitte con decreto penale di condanna o con sentenza, anche di patteggiamento, passate in giudicato per i delitti di omicidio colposo o di lesioni personali colpose, se il fatto è commesso in violazione delle norme sulla sicurezza e sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro o relative all’igiene del lavoro o che abbia determinato una malattia professionale, salvo che al momento della domanda sia intervenuta la riabilitazione ai sensi dell’articolo 178 e seguenti del codice penale o che il reato si sia estinto in epoca precedente alla presentazione della domanda. Non devono sussistere a carico dell’impresa provvedimenti giudiziari interdittivi, con efficacia ancora in corso.

ESCLUSIONI
– per i soggetti destinatari dei finanziamenti di cui agli Assi 1.1, 2, 3, 4, 5 non aver ottenuto il provvedimento di concessione del finanziamento per uno degli Avvisi Isi 2021, 2022 e 2023. L’accertamento della sussistenza del provvedimento di concessione conseguito nel triennio precedente, anche se operato nella fase di verifica tecnica-amministrativa, comporta l’esclusione della domanda di finanziamento.

Il provvedimento di concessione del finanziamento non costituisce causa di esclusione se riferito a progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale di cui all’Asse 1.2. È esclusa la possibilità di ripetere la domanda per l’Asse 1.2 se si è già ottenuto un provvedimento di concessione per un progetto ricadente nello stesso Asse in una delle tre precedenti edizioni; o se sia attivo un SGSL/MOG19, ancorché non certificato/asseverato, nei tre anni precedenti la data di chiusura della procedura informatica per la compilazione della domanda.

– per i soggetti destinatari dei finanziamenti di cui agli Assi da 1 a 5: rispettare le regole sul cumulo previste dal Regolamento (UE) di riferimento; non aver chiesto né aver ricevuto altri contributi pubblici regionali, nazionali e unionali, sugli stessi costi ammissibili il cui cumulo comporti il superamento dell’intensità o dell’importo di aiuto fissati dai Regolamenti di riferimento (a tale riguardo l’impresa dovrà compilare la dichiarazione di cui al Modulo D-cumulo). La dichiarazione dovrà essere rinnovata anche in fase di rendicontazione.
– per le micro e piccole imprese operanti nella produzione primaria dei prodotti agricoli destinatarie dei finanziamenti di cui all’Asse 5:
non rientrare fra coloro che sono destinatari di un ordine di recupero pendente a seguito di una precedente decisione della Commissione europea che dichiara gli aiuti illegittimi e incompatibili con il mercato interno conformemente a quanto indicato all’articolo 1, paragrafo 4, del predetto Regolamento (UE) 2022/2472, (a tale riguardo l’impresa dovrà compilare la dichiarazione di cui al Modulo D-aiuti allegato al presente Avviso);
non essere un’impresa in difficoltà così come previsto dall’articolo 1 paragrafo 5 del Regolamento (UE) 2022/2472. Ai fini della concessione del finanziamento, i soggetti destinatari dei finanziamenti di cui al presente Avviso, a pena di esclusione, dovranno essere assoggettati e in regola con gli obblighi assicurativi e contributivi di cui al Documento unico di regolarità contributiva (DURC)

AMMONTARE DEL FINANZIAMENTO AGEVOLAZIONE
Finanziamento a fondo perduto:
– per gli Assi 1.1, 2, 3, 4 nella misura del 65% dell’importo delle spese ritenute ammissibili;
– per l’Asse 1.2 nella misura dell’80% dell’importo delle spese ritenute ammissibili;
– per l’Asse 5 (5.1 e 5.2) nella misura:
o fino al 65% per i destinatari del sub Asse 5.1 (generalità delle imprese agricole);
o fino all’80% per i destinatari del sub Asse 5.2 (giovani agricoltori).

In riferimento al sub Asse 5.2, possono ottenere l’intensità massima dell’aiuto dell’80% gli imprenditori agricoli che, oltre ad essere in possesso del requisito anagrafico, che ne ha permesso l’accesso, rispettano anche i requisiti di formazione/competenze e sono a capo dell’impresa, stante la definizione di “giovane agricoltore” di cui all’articolo 2, n. 61) del Regolamento (UE) 2022/2472 che, a sua volta, richiama quanto previsto dal Piano strategico della PAC “conformemente all’articolo 4, paragrafo 6, del Regolamento (UE) 2021/2115”.
In assenza di quest’ultimi due requisiti sarà concesso il finanziamento del 65% nella misura base stabilita per la generalità delle imprese agricole. Il finanziamento è calcolato sulle spese sostenute al netto dell’IVA, realmente e definitivamente sostenuta dal destinatario, ed è rimborsabile solo se non recuperabile in alcun modo e solo nel caso di operazioni esenti ex articolo 10 del DPR 633/1972, nel rispetto della normativa nazionale di riferimento.
L’ammontare del finanziamento è compreso tra un importo minimo di 5.000,00 euro e un importo massimo erogabile pari a 130.000,00 euro. Non è previsto il limite minimo di finanziamento per le imprese che hanno meno di 50 dipendenti che presentino progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale di cui all’Allegato 1.2.

SPESE AMMESSE A FINANZIAMENTO
Sono ammesse a finanziamento le spese direttamente necessarie alla realizzazione del progetto, le eventuali spese accessorie o strumentali funzionali alla realizzazione dello stesso e indispensabili per la sua completezza, nonché le eventuali spese tecniche, così come previste negli Allegati 1.1, 1.2, 2, 3, 4 e 5.
Le spese devono essere sostenute e documentate dall’impresa/ente richiedente i cui lavoratori e/o titolare beneficiano dell’intervento.
Le spese ammesse a finanziamento devono essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione alla data di chiusura della procedura informatica per la compilazione della domanda. Resta a carico del soggetto destinatario ogni onere economico nel caso in cui la propria domanda di finanziamento non si collochi in posizione utile ai fini del finanziamento o non superi le fasi di verifica o rendicontazione, di cui ai successivi articoli.
Nel caso di acquisto di trattori agricoli o forestali e/o di macchine, anche nel caso di acquisto tramite noleggio con patto d’acquisto previsto per l’Asse 5, le spese ammissibili per l’acquisto devono essere calcolate, al netto dell’IVA, con riferimento ai preventivi presentati a corredo della domanda e, comunque, nei limiti dell’80% del prezzo di listino di ciascun trattore agricolo o forestale o macchina. Inoltre, per i soli trattori agricoli o forestali, ivi inclusi quelli a cingoli non omologati in conformità al regolamento (UE) 167/2013, il costo di listino degli accessori per lo specifico allestimento richiesto non può superare il 30% del prezzo di listino del trattore, comprensivo di cabina ROPS e pneumatici.
Nel caso di acquisto di trattori e di macchine tramite noleggio con patto d’acquisto, disposto esclusivamente per i finanziamenti di cui all’Asse 5, conformemente alla legge 28 dicembre 2015, n. 208, il finanziamento potrà essere riconosciuto solo successivamente al trasferimento della proprietà del bene; nelle spese considerate ammissibili, nei limiti fissati dal precedente articolo 8 e dal presente articolo, sono ricomprese l’eventuale caparra, i canoni del noleggio, nonché l’eventuale saldo.

SPESE NON AMMESSE A FINANZIAMENTO
Non sono ammesse a finanziamento le spese relative all’acquisto o alla sostituzione di:
• dispositivi di protezione individuale ai sensi dell’articolo 74 del decreto legislativo n.81/2008 s.m.i.;
• veicoli, aeromobili e imbarcazioni non compresi nel campo di applicazione del decreto legislativo n. 17/2010;
• ponteggi fissi.

Non sono inoltre ammesse a finanziamento le spese relative a:
• trasporto del bene acquistato;
• consulenza per la redazione, gestione e invio telematico della domanda di finanziamento e della documentazione utile ai fini del perfezionamento della domanda;
• formazione dei lavoratori; adempimenti, compreso l’aggiornamento, inerenti alla valutazione dei rischi di cui agli articoli 17, 28 e 29 del decreto legislativo n. 81/2008 s.m.i.;
• compilazione della domanda di finanziamento, nonché quelle espressamente richieste dalle direttive di prodotto a carico del fabbricante;
• adempimenti obbligatori a carico del fabbricante o di altro soggetto diverso dal datore di lavoro;
• manutenzione ordinaria degli ambienti di lavoro, di attrezzature, macchine e mezzi d’opera;
• compensi ai componenti degli Organismi di vigilanza nominati ai sensi del decreto legislativo n. 231/2001;
• acquisizioni tramite locazione finanziaria (leasing) ad eccezione del noleggio con patto di acquisto esclusivamente previsto per i progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli di cui all’Asse 5;
• costi del personale interno (ad esempio, personale dipendente, titolari di impresa, legali rappresentanti e soci);
• costi autofatturati;
• spese fatturate dai soci (persone fisiche e/o giuridiche) dell’azienda richiedente il contributo;
• interventi forniti da imprese con le quali il richiedente abbia rapporti di controllo, di partecipazione finanziaria, o amministratori, consiglieri e rappresentanti legali in comune;
• per il contratto di noleggio con patto d’acquisto previsto per i progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli di cui all’Asse 5: costi connessi al contratto quali il margine del concedente, costi di rifinanziamento degli interessi, spese generali e oneri assicurativi.

MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande devono essere presentate in modalità telematica, secondo le seguenti tre fasi successive:
1. accesso alla procedura online di compilazione della domanda (sul sito www.inail.it) da effettuarsi nei tempi e con le modalità indicati nella tabella riportata in prima pagina;
2. invio della domanda online tramite sportello informatico da effettuarsi nei tempi indicati nella tabella riportata in prima pagina;

TERMINI DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO E CUMULO
Entro un anno dall’approvazione del progetto
Contributo assegnato in “regime de minimis”
NON cumulabile con altri finanziamenti pubblici sul progetto oggetto della domanda
CUMULABILE con benefici derivanti da interventi pubblici di garanzia sul credito

Per informazioni scrivere a agevolato@firenze.cna.it

Asse 1_ISI_2024 – Progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici
Asse 1.2_ISI_2024 – Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale
Asse_2_ISI_2024.pdf – Progetti per la riduzione dei rischi infortunistici
Asse_3_ISI_2024.pdf – Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto
Asse_4_ISI_2024.pdf – Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori

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