Mostra artigianato Firenze: ecco i 106 maestri artigiani CNA

“Nel 2018 chiedemmo a Firenze Fiera uno sforzo per riqualificare la Mostra internazionale dell’artigianato che si è tradotto, nel corso degli ultimi anni, in un’accurata opera di selezione dei partecipanti e, per l’ente, in un sacrificio economico da sostenere come investimento. Adesso raccogliamo i risultati di quello sforzo e Mida si presenta oggi a pieno regime, come confermano numeri e qualità degli espositori. Crediamo si possa fare un ulteriore passo in avanti, sviluppando il carattere internazionale della mostra: Mida potrebbe infatti accogliere al suo interno un momento di riflessione economica, culturale e scientifica, una sorta di Stati generali dell’artigianato a livello europeo. Ringrazio tutti gli artigiani che stanno partecipando a quest’edizione e le istituzioni che a vario titolo, in questi anni difficili, sono state vicine a Firenze Fiera. Proteggendo l’artigianato, proteggendo i piccoli imprenditori, proteggiamo anche quel sapere che deve essere trasmesso alle generazioni future e quel modello di imprenditoria che ancora oggi rappresenta oltre il 95% della nostra produzione”.

È così che Giacomo Cioni saluta l’inizio della Mostra dell’artigianato di Firenze, da domani e fino al 1° maggio alla Fortezza da Basso di Firenze.

Oltre 400 espositori, di cui ¼ selezionati da CNA: una carica di 106 artigiani, pronti ad animare l’evento fieristico con eventi dislocati in tutta la Fortezza, di cui sarà possibile ammirare la maestria in più padiglioni della Mostra.

Al padiglione Ghiaie si troveranno i Maestri di Artefacendo, il progetto di CNA Firenze Metropolitana volto a valorizzare le eccellenze dell’artigianato artistico e tradizionale, dalla moda al complemento di arredo. Qui, in cartellone ogni giorno, tante dimostrazioni e lavorazioni dal vivo che trasformeranno la mostra in un’esperienza unica per il visitatore, a contatto diretto con i maestri e con i vari processi produttivi delle loro opere.

Al padiglione Spadolini piano terra ancora artigianato artistico e tradizionale, un comparto, precisano a CNA, che non è solo cultura, ma che accanto al valore artistico cala sul piatto quello economico: oltre 6mila imprese nella Città Metropolitana di Firenze, per un totale di più di 32mila addetti. Una galassia di piccole e piccolissime imprese (solo il 6% ha più di 15 dipendenti) attiva per il 24% nella pelletteria e tappezzeria, 14% nell’alimentare, 12% nell’abbigliamento, 11% nelle decorazioni, 9% nella tessitura e ricamo, 8% nei metalli pregiati, 7% nel legno, 4% nei metalli comuni, 4% nella ceramica e vetro, 2% nel restauro, 2% negli strumenti musicali, 2% nella fotografia e pittura, 1% nella carta. Il fatturato complessivo, prima della pandemia che ha picchiato duro, ammontava a circa 7 milioni di euro.

Artigianato, però, è anche agroalimentare e CNA risponde con una nutrita schiera di artigiani del food che animeranno il piano attico del padiglione Spadolini e, all’esterno, la Corte dei sapori con truck food e pop up restaurant.

Tra gli eventi collaterali (tutti gratuiti) CNA pone in evidenza “Metaverso a misura d’impresa” (27 aprile, ore 14, Sala della Scherma) un seminario esperienziale (esperienza diretta di virtual reality e collettiva di scanner 3D) sull’applicazione all’artigianato delle nuove tecnologie e “Fatto in Toscana” (28 aprile, ore 18, padiglione Ghiaie), la finale di un concorso fotografico professionale a tema artigianato.