Nuova stretta al Superbonus: gli effetti su imprese e famiglie.

CNA contro una norma devastante. Lunedì incontro con il Governo

Una norma devastante”.

È lapidario Giacomo Cioni, presidente CNA Firenze Metropolitana, sul DL che è intervenuto ieri, 16 febbraio, per l’ennesima volta e a sorpresa, sulla questione Superbonus e cessione dei crediti, vietando la cessione e lo sconto in fattura e bloccando l’acquisto dei crediti già in circolazione da parte degli enti locali.

Una decisione che mette in sofferenza le imprese, le famiglie che stanno dietro a queste imprese e tutti i cittadini che hanno colto questa occasione per efficientare il loro patrimonio edilizio – prosegue Cioni – Lato imprese si tratta di un esercito: considerando solo il comparto costruzioni, 15.304 nella Città Metropolitana di Firenze, impegnate, per grandissima parte, con i lavori di Superbonus e bonus edilizi. A maggior ragione le pmi di settore (solo le imprese artigiane costituiscono il 67% del totale del comparto), che, come noto, hanno scarsa possibilità di accesso ad altri tipi di lavori, come quelli legati agli appalti pubblici” prosegue Cioni.

“La norma, poi, non guarda solo al futuro, ma interviene paradossalmente anche sul passato bloccando l’acquisto dei crediti già in circolazione da parte degli enti locali. CNA è già al lavoro per tentare di rimediare a questo disastro. A tal proposito lunedì incontrerà il Governo” conclude Cioni.

A livello regionale, il comparto costruzioni è costituito da 58.176 imprese, artigiane al 65%.