Nuovo dpcm, Cioni: aiuti per tutti

“Di fatto non possiamo criticare le misure restrittive appena annunciate dal presidente Conte: non abbiamo sufficienti dati per valutare l’emergenza sanitaria. Occorre che il Governo preveda un sostegno economico alle attività produttive e commerciali in rapporto alla diminuzione del fatturato non solo su base mensile, ma ponderato sulla performance annuale”.

Così Giacomo Cioni, presidente di CNA Firenze Metropolitana a conclusione della conferenza stampa del presidente del Consiglio che ha annunciato nuove misure restrittive per combattere l’epidemia in corso.

“Non esiste un settore colpito che non ne esponga un altro dell’indotto ad una flessione di fatturato: non aiuti mirati ad un settore, ma aiuti in base a diminuzione di fatturato” prosegue Cioni.

Nello specifico, Cioni chiede “aiuti per gli affitti da giugno a dicembre, proporzionati alla diminuzione di fatturato; facoltà di licenziamento; stop agli acconti di fine novembre per il 2021; tassazione per cassa”.

“A gennaio -prosegue il presidente degli artigiani della Città Metropolitana di Firenze – scadranno le moratorie sui mutui. Non occorre rinviare la scadenza, ma che Governo, ABI e Consorzi Fidi si coordino per definire l’unica azione utile
alle imprese: la rinegoziazione di tutti i mutui per diminuire (in base alla diminuzione di fatturato registrata ed attesa da ogni impresa) la rata mensile, allungando la vita del mutuo, senza spese ulteriori e a bassi interessi”.

Infine, ma non ultima, “l’immediata disponibilità nelle casse di Ebret dei denari necessari per pagare la cassa integrazione artigiana per i mesi di luglio, agosto, settembre e ottobre ancora scoperti” conclude Cioni.