Empoli, arriva in piazza l’enogastronomia toscana di qualità

Un viaggio tra i sapori della tradizione toscana. Ricerca, passione e gusto racchiusi nella ricca offerta di prodotti agroalimentari espressione di un territorio fra i più apprezzati e conosciuti al mondo.

È questo ArTour del Gusto Toscano, la prima mostra mercato dell’enogastronomia toscana di qualità a sbarcare ad Empoli grazie all’organizzazione di CNA, al patrocinio del Comune di Empoli e al contributo di Enegan.

L’appuntamento è per sabato 12 e domenica 13 novembre, in piazza Farinata degli Uberti, dalle 10 alle 20, con 15 aziende del settore in rappresentanza delle 144 che, localmente, compongono il settore*: dal pane e focacce della zona alla birra artigianale, dal cioccolato alla pasticceria, dall’olio biologico al vino, dal miele allo zafferano, dagli insaccati ai formaggi. Ospite extra Toscana: la Calabria con salse, salumi, confetture ed altre specialità.

“Un appuntamento che si inserisce nel quadro più ampio di valorizzazione dell’intera filiera alimentare da parte di CNA che parte dalla consapevolezza che il Made in Tuscany rappresenti un valore aggiunto per la nostra economia e una delle chiavi per il suo sviluppo, esprimendo un patrimonio del territorio per sua natura non delocalizzabile” commenta Fabio Bianchi, presidente di CNA Empolese Valdelsa.

“Ospitare ArTour nel cuore della nostra città significa accendere i riflettori sui sapori e sulle eccellenze della tradizione regionale – sottolinea Antonio Ponzo Pellegrini, assessore alle Attività produttive e al commercio del Comune di Empoli – Eccellenze che hanno radici anche nell’Empolese e che mirano a garantire cibo sano, rafforzando la cultura dei prodotti a chilometro zero. Adesso più che mai è necessario mettere al centro progetti come questo, promosso da Cna: non si tratta soltanto di un’opportunità per far vivere Empoli e il centro, ma si tratta di una occasione per parlare di commercio, di enogastronomia, della qualità di un comparto che racconta il nostro territorio attraverso il gusto”.

“È per noi doveroso, oltre che strategico per la nostra economia, portare l’attenzione sulla qualità artigiana nel comparto dell’agroalimentare e su tutti quegli imprenditori che portano avanti con passione un mestiere che rappresenta anche un servizio alla cittadinanza” precisa Andrea Panchetti, presidente dei panificatori e dolciari di CNA.

Un modo, in definitiva, per promuovere e valorizzare una filiera che in Toscana, solo con DOP e IGP, vale 1.151 milioni di euro.

La nostra regione è infatti la prima d’Italia, a pari merito con il Veneto, per numero di DOP, IGP e STG (92 totali tra cibo e vino, ovvero l’11% di tutte quelle esistenti nel paese al 31.12.2021), ma soprattutto, come evidenziato dal IX Rapporto Ismea-Qualivita, la filiera DOP IGP ha una ricaduta economica di 1.151 milioni di euro (valore alla produzione) originati principalmente in 3 province: Siena (540 mln), Firenze (233) e Grosseto (111). 151 mln derivano dalla filiera del cibo (che conta 31 tra Dop e IGP) e 1.000 mln da quella del vino (58 tra DOP e IGP).

Un evento, inoltre, che condivide e fa sua la filosofia di “Empoli Food2030”, il progetto dell’amministrazione comunale che mira a garantire cibo sano per tutti, lottare contro lo spreco di cibo, educare a una sana alimentazione, rafforzare la tradizione e la cultura del cibo locale.

Artour del Gusto Toscano prevede degustazioni per tutti i visitatori e omaggi per i bambini.