Apertura della nuova misura “Nuova Sabatini capitalizzazione” il prossimo 1 Ottobre 2024.
BENEFICIARI:
Possono beneficiare delle agevolazioni le PMI che, alla data di presentazione della domanda, risultino in possesso dei requisiti di cui all’articolo 7 del decreto 22/4/2022 e che sono costituite in forma di società di capitali
PROGETTI AMMISSIBILI:
Gli investimenti ammissibili sono quelli già previsti dall’articolo 9 del decreto 22/4/2022; in particolare:
• investimenti in beni strumentali
• investimenti 4.0
• investimenti green
AUMENTO DI CAPITALE:
Entro la data di presentazione della domanda di contributo, la PMI deve avere deliberato un aumento del capitale sociale in misura non inferiore al 30% dell’importo del finanziamento. L’aumento di capitale può essere effettuato esclusivamente nella forma del conferimento in denaro e deve risultare dalla delibera adottata dalla PMI come “versamento in conto aumento capitale”.
L’aumento deve essere sottoscritto dalla PMI entro e non oltre i trenta giorni successivi alla concessione del contributo. Entro tale termine la PMI è tenuta a versare almeno il 25% dell’aumento di capitale, oltre l’intero valore del sovrapprezzo delle azioni, se previsto. Qualora l’aumento di capitale sia effettuato dall’unico socio ovvero da una società a responsabilità limitata semplificata, l’aumento di capitale deve risultare interamente versato entro i suddetti 30 giorni.
Il versamento della quota dell’aumento di capitale non versata entro i 30 giorni, decorrenti dalla concessione, deve risultare effettuato dalla PMI entro e non oltre la data di presentazione delle singole richieste di erogazione del, in misura almeno proporzionale alle quote del contributo stesso e secondo quanto espressa mente previsto dal provvedimento di concessione.
AGEVOLAZIONE:
A fronte dell’aumento di capitale l’agevolazione consiste in un contributo in conto impianti il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al:
a) al 5% per le micro e piccole imprese;
b) al 3,575% per le medie imprese.