Obbligo di PEC

È obbligatorio per tutte le imprese l’iscrizione della PEC nel registro delle imprese. Sanzioni previste fino a 2064 euro in caso di inadempimento.

Con l’art. 37 del D.L. n. 76/2021 convertito con la L. 120/2020, il legislatore ha richiamato l’obbligo previsto per le imprese costituite in forma societaria, nonché per le imprese individuali, di dotarsi di un indirizzo di posta elettronica certificata valido, univoco e funzionante: indirizzo da comunicare al registro delle imprese.

La norma descrive la procedura volta alla regolarizzazione degli indirizzi PEC (domicilio digitale) risultanti mancanti e/o non funzionanti e, per coloro che non si adeguano, individua specifiche sanzioni pecuniarie maggiorate: per le società è previsto un importo raddoppiato rispetto alla previsione del codice civile, articolo 2630, e pari quindi ad un minimo di € 206,00 ed ad un massimo di € 2.064,00; per le imprese individuali l’importo della sanzione prevista dall’art. 2194 codice civile è invece triplicata e va quindi da un minimo di € 30,00 ad un massimo di € 1.548,00.

L’iscrizione nel registro delle imprese della PEC è completamente gratuita. Il legale rappresentante dell’impresa, con l’utilizzo della firma digitale, può collegarsi a questa pagina: https://www.registroimprese.it/pratiche-semplici

Per info: Francesca Fulceri (ffulceri@firenze.cna.it – 0552651516)