#3 Storie di Giovani Imprenditori: Fabio Corsini

Mi chiamo Fabio Corsini, ho 39 anni.

Fin da piccolo ho passato molto tempo nel laboratorio di mio padre, ma non sono mai stato forzato ad intraprendere lo stesso percorso professionale. Quelle giornate trascorse guardandolo lavorare sono state le mie prime lezioni e crescendo ho iniziato a sperimentare un’arte che fosse mia, personalissima. Non sono interessato all’oreficeria in senso classico, anche se il mio laboratorio è essenziale e nella mia attività utilizzo solo strumenti basilari, non macchinari: non penso mi occorra la tecnologia e trovo più affinità nel lavorare con le mani. Il mio approccio a questa arte, alla mia attività fa appello quasi esclusivamente alla mente e al corpo. Certo, mio padre mi ha insegnato tecnica, regole basilari e principi fondamentali ma anche, soprattutto, la libertà che continuo a cercare, nella vita e nel lavoro, nell’espressione dei vari aspetti del mio percorso, riflessi nell’estetica dei miei gioielli. Nei miei gioielli voglio esprimere positività e radiosità ma non dimentico mai i momenti morti, di disorientamento, passaggi fondamentali del processo di crescita e creativo: anche nell’ozio e nell’errore, alla fine, viene raggiunto un risultato.

La mia attività si sviluppa in varie fasi, si parte dalla fusione, si plasma il lingotto, da lì viene modellata la forma, fino ad arrivare all’incisione della frase, il tratto distintivo delle mie creazioni. Ed è in questa fase che avverto il maggior interesse da parte delle persone. Le frasi possono essere personalizzabili, preferisco quando questa richiesta non mi viene fatta e posso affermarmi esprimendo me stesso e ciò che riesco a dire. Sono sempre positivamente sorpreso nel trovare tante persone rispecchiarsi nelle mie iscrizioni: pensieri, frasi, parole. Provo soddisfazione e orgoglio nell’estrapolare concetti condivisibili e avvicinarmi così al cliente nella mia forma più vera. Molte delle mie creazioni riportano parole dedicate al mare, di cui sono grande amante e difficilmente si trovano persone che non lo amino. Non solo le mie passioni e le mie esperienze, ma anche l’osservazione alimentano la mia creatività: bisogna essere ricettivi nel capire le tendenze del momento, avere sempre un occhio cinico e clinico, non solo nella moda, ma nella vità, nel mondo, nella società che si evolve. Ed è fondamentale poi avere un pensiero etico e morale, riflesso nell’arte.

Le creazioni alle quali sono più affezionato sono le prime, che ancora conservo e che non venderò mai. Fanno parte del percorso, da quando ero adolescente ad oggi, quando aspiravo a rispecchiare la mia anima in materia; mi ricordo le tante ore passate a capirmi, per poi perdermi di nuovo, come ogni giovane che cambia velocemente.

Sono appassionato del fai da te e non amo il computer, tuttavia lo uso per essere “contemporaneo”. Vendo le mie creazioni in negozi selezionati, sul mio shop on line, attraverso i social,in fiere e mostre dedicate al settore e direttamente nel mio laboratorio.

Non riesco a figurarmi come potrebbe evolversi il mio lavoro, anni fa non mi sarei mai immaginato di realizzare questo tipo di gioielli. Sono riuscito a trovare il coraggio di iniziare questa attività e mettermi in discussione a 35 anni. Rappresenta la scoperta più significativa della mia vita e per fortuna che l’ho fatta. Penso che qualcosa arriverà, rimenere sempre uguali non funziona. Rinnovarsi è rigenerante.

Fabio Corsini, https://www.fabiocorsini.com/