Via Palazzuolo tra arte e artigianato

Continua il progetto di rigenerazione urbana di via Palazzuolo in centro a Firenze: l’attenzione dell’amministrazione è concentrata sul tratto che da via dei Fossi raggiunge piazza San Paolino dove troveranno posto le residenze per artisti e fondi per artigiani di qualità, nell’ottica di una riqualificazione funzionale della strada.

Gli spazi interessati sono quelli sul retro del museo Novecento: al primo piano troveranno posto alcune residenze per artisti (il cantiere da 900 mila euro verrà avviato entro l’anno) sull’esempio della Cittadella internazionale delle arti di Parigi, una sorta di ‘condominio’ che ospita decine di artisti internazionali ogni anno, mentre al piano terra ci sono una decina di fondi attualmente utilizzati come deposito del museo ma che rinasceranno come luoghi di artigianato di qualità, laboratori creativi e spazi espositivi.

Riqualifichiamo l’area intorno a Sant’Orsola

Il Consiglio della Città Metropolitana di Firenze ha approvato il ‘Progetto pilota di riqualificazione del Quartere di San Lorenzo’, “di rilevanza strategica per restituire alla vivibilità della città, insieme all’ex convento di Sant’Orsola, anche l’area circostante, dando corso alla sua riqualificazione più volte sollecitata da chi ci vive e ci lavora”.

La Città Metropolitana si è impegnata a promuovere un programma di miglioramento dell’ambiente strettamente circostante al complesso, per renderlo coerente con il livello dei servizi e la qualità delle attività che saranno svolte al suo interno, attivandosi da una parte per la definizione di accordi istituzionali/protocolli d’intesa con altri Enti Pubblici e soggetti privati, dall’altra iniziando in concreto a dare avvio al programma di riqualificazione, con un progetto “pilota” limitato alle vie Taddea, Panicale, Sant’Orsola e Guelfa, che circondano il Complesso di sant’Orsola”.

Il degrado è dovuto, in gran parte, alla presenza di fondi sfitti e di attività non coerenti con la vocazione dell’area, e la Città Metropolitana intende porsi, in questa fase, l’obiettivo di “favorire l’apertura di nuove unità locali e l’insediamento di botteghe di artigianato di qualità che possano rappresentare anche un’attrazione turistica e commerciale”.

Il Sindaco o un suo delegato curerà l’iniziativa promuovendo il progetto ed attuando i necessari accordi istituzionali e protocolli d’intesa con altri Enti Pubblici e soggetti privati. Le strutture gestionali, per quanto di loro competenza, si occuperanno di ogni iniziativa utile ad un primo censimento dei locali presenti nel quartiere lungo gli assi prioritari di riqualificazione (stato di conservazione, attuale utilizzazione, proprietà).