Welfare aziendale: risparmiare motivando i dipendenti

Ne parliamo in una serie di incontri con Intesa Sanpaolo

Compensare, fidelizzare e motivare i propri dipendenti attraverso somme premio è una buona politica, peccato però che tale sforzo, assai costoso per l’azienda, finisca per essere vanificato agli occhi del lavoratore dal prelievo di Inps e Irpef in busta paga.

Però esiste una valida alternativa: il Welfare Aziendale che gode di un particolare regime di favore, sia in termini di costo per l’azienda che in termini di risultato netto per il lavoratore.

In breve, consente l’erogazione di premi in servizi di welfare esenti da contribuzione e da prelievo Irpef purché legate alla sfera dei bisogni personali e/o familiari dei lavoratori. Per esempio:

  • istruzione dei figli. Spese per mensa, iscrizione e trasporto a scuola, prescuola, doposcuola;
  • attività culturali dei figli. Spese per gite scolastiche, soggiorni all’estero, corsi di danza, di musica;
  • assistenza ai genitori anziani over 75 anni. Spese per cure e assistenza;
  • interessi del lavoratore. Spese per frequenza in palestra, piscina, cinema, teatro.

Per spiegare quest’opportunità abbiamo organizzato una serie di incontri ad ingresso libero, previa registrazione: