L’artigianato artistico fiorentino si mobilita: è partita di mano in mano

Offrono (da sempre) a tutti noi unicità, tradizione, stile, dedizione, memoria, bellezza, valore aggiunto e chiedono (oggi) al Governo centrale e alle amministrazioni locali protezione, visibilità, apprezzamento, concretezza, apprezzamento, custodia e attenzione.

Sono gli artigiani del settore artistico e tradizionale della Città Metropolitana di Firenze che sabato 5 dicembre hanno organizzato un presidio-installazione in Piazza della Signoria per dare il calcio di inizio a “Di mano in mano”, l’iniziativa organizzata da CNA Firenze per riportare l’attenzione delle istituzioni e dell’opinione pubblica su un settore che, seppur particolarmente toccato dal Covid, non è stato (ad ora) considerato vitale per l’economia e neppure, inspiegabilmente, per la cultura.

“Per dirne una, non hanno accesso al sistema dei ristori perché il loro codice Ateco non è stato inserito tra quelli che ne danno diritto, essendo attività formalmente aperte, ma di fatto chiuse. Un ceramista può anche stare nel suo laboratorio a produrre, ma poi a chi vende se la parte commerciale è chiusa? – spiega Giacomo Cioni, presidente CNA Firenze – La soluzione è una sola: concedere ristori sulla base del calo di fatturato. Un meccanismo immediatamente applicabile visto che i dati sono già in possesso dell’Agenzia delle entrate grazie alla fatturazione elettronica”.

Il comparto dell’Artigianato Artistico (1.630 imprese nella Città Metropolitana di Firenze tra ceramisti, orafi, argentieri, falegnami, bronzisti, mosaicisti, restauratori, vetrai, pellettieri, sarti, produttori di accessori moda, designer, stilisti solo per citare alcune categorie), il 27% del totale toscano e il 6% di quello italiano) è costituito prevalentemente di piccolissime imprese con limitate risorse finanziarie, certamente non sufficienti a poter reggere l’attuale situazione economica di stallo che si sta protraendo da troppo tempo.

Nessuna protesta però, bensì un dono per la città così da innescare un meccanismo virtuoso che riporti l’attenzione sul bisogno di solidarietà e azioni concrete da parte di tutti: amministrazioni locali, amministrazioni centrali ed europee, cittadini.

Gli artigiani che partecipano all’iniziativa hanno donato infatti una o più delle loro creazioni (dai gioielli agli accessori moda) che saranno battute all’asta da oggi sul gruppo Facebook “di mano in mano”. Il ricavato sarà devoluto al reparto Covid dell’ospedale di Santa Maria Nuova, il primo ospedale della città e tra i più antichi in Italia. Ogni persona può partecipare semplicemente scrivendo la propria offerta nei commenti del post di presentazione di ogni lotto. Il pezzo sarà aggiudicato all’offerta più alta.

Quelli presenti in piazza oggi, in rappresentanza dell’intera categoria, si sono disposti in modo in modo coreografico a forma di goccia (quella da cui nasce il mare, ma anche quella che fa traboccare il vaso) e hanno esposto dei cartelli che sono stati consegnati, riassunti in un apposito memorandum, alle istituzioni, rappresentate dall’assessore alle attività produttive di Firenze, Federico Gianassi, per sintetizzare ciò che, da sempre, offrono a tutti noi (valori culturali, economici, sociali) e ciò che richiedono al Governo Centrale e alle amministrazioni locali per superare questa fase così critica. Delusione per l’assenza del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, mancante all’appello (così come ogni altro rappresentante della Regione) in un periodo così critico per un comparto, l’artistico, che è il simbolo dell’artigianato toscano.

Gli artigiani che partecipano all’asta (https://www.facebook.com/groups/dimanoinmano) con oggetti che CNA invita a comprare sono:

  1. Fatacadabra, video, (lotto 0)
  2. Federico Vianello, gioielli, (lotti 1, 46 e 68)
  3. Sandra Dini, gioielli (lotto 2)
  4. Laura Biagini, moda, (lotto 3)
  5. Ombretta Maffei, sartoria (lotto 4)
  6. Paolo Fattori, pelletteria, (lotto 5)
  7. Bruno Villani, gioielli, (lotto 6)
  8. Filippo Batacchi, gioielli (lotto 7)
  9. Jessica Millar, Bassorilievi, pitture, tessuti (lotto 8)
  10. Lisa Gabellini, occhiali in legno, (lotto 9)
  11. Irma Laurence Schwegler, abbigliamento (lotto 10)
  12. Cecilia Falciai, scagliola e mosaico, (lotto 11)
  13. Silvia Serafini, pittura, (lotto 12)
  14. Sam sei, abbigliamento (lotto 13)
  15. Tamara Valkama, pittura, (lotto 14)
  16. Mariantonietta Davoli, bigiotteria, (lotto 15)
  17. Francesca Grevi, gioielli, (lotto 16)
  18. Veronika Wick, legatoria, (lotto 17)
  19. Duccio Raffaelli, Acquaforti, (lotti 18 e 48)
  20. Alessandro Bianchi, mosaico e scagliola, (lotto 19)
  21. Francesca Pagni, pittura, (lotto 20)
  22. Riccardo Mazzoni, bottega d’arte, (lotto 21)
  23. Sonia Ragazzini, cornici, (lotto 22)
  24. Tina Stankovic, abbigliamento, (lotto 23)
  25. Mastrosanti Del Sere, ebanista, (lotto 24)
  26. Luloloko Mays, pittura, (lotto 25)
  27. Tami Eyal, bigiotteria, (lotto 26)
  28. Diamantina Palacios, accessori moda, (lotto 27)
  29. Stefano Giusti, ceramica, (lotti 28 e 29)
  30. Francesca Amato, lavorazioni in ottone e bronzo, (lotto 30)
  31. Kirstie Mathieson, ceramica, (lotto 31)
  32. Kuca Cataldi, scultura, (lotto 32)
  33. Alessandro Barellini, gioielli, (lotto 33)
  34. Duccio Banchi, bronzista, (lotto 34)
  35. Fatacadabra, illustrazioni, (lotto 35)
  36. Beatrice Pieroni Lubé, gioielli, (lotto 36)
  37. Cristina Pieraccioli, cappelli, (lotto 37)
  38. GleamLety, gioielli, (lotto 38)
  39. Delia Dessi, ceramica, (lotto 39)
  40. Chiara De Filippis, gioielli, (lotto 40)
  41. Matilde Muscatello, pittura, (lotto 41)
  42. Francesco Scoscini, abbigliamento, (lotto 42)
  43. Massimiliano Ninci, ceramica, (lotto 43)
  44. Stefano Parrini, pelletteria, (lotto 44)
  45. Bertha Helena Arzayus, gioielli, (lotto 45)
  46. Viola Foggi, gioielli, (lotto 47)
  47. Lituana Di Sabatino, mosaico, (lotto 49)
  48. Laura Ninino, borse, (lotto 50)
  49. Gioielli, Maria Laura De Tanti, (lotto 51)
  50. Lucia Ceppatelli, gioielli, (lotto 52)
  51. Veronica Cei, abbigliamento, (lotto 53)
  52. Debbie Effe, abbigliamento, (lotto 54)
  53. Simone Beneforti, restauro, (lotto 55)
  54. Gianluca Ficioni, gioielli, (lotto 56)
  55. Elisabetta Tognetti, gioielli, (lotto 57)
  56. Fabio Corsini, gioielli, (lotto 58)
  57. Fabrizio Bagnoli, ombrelli (lotto 59)
  58. Ginevra gemmi, gioielli, (lotto 60)
  59. Agnese Fazolo, abbigliamento bambini, (lotto 61)
  60. Pietre e Mosaici Snc di Buccioni Andrea & C., mosaico, (lotto 62)
  61. Amalia Stefanelli, agende, (lotto 63)
  62. Gerini Decoro e Arredi, decorazione mobili e oggetti d’arte, (lotto 64)
  63. Piero Lanini, pelletteria, (lotti 65 e 66)
  64. Lizziemargherita, legatoria artistica e design, (lotto 67)
  65. Suzete Amirato, gioielli, (lotto 69)
  66. Graziella Devias, pelletteria, (lotto 70)
  67. Claudia Marchioni Gioielli Metropolitani Firenze, gioielli, (lotto 71)
  68. Sbigoli Terrecotte, terrecotte, (lotto 72)
  69. Marco Baroni, gioielli, (lotto 73)
  70. MariaNella Moore, gioielli, (lotto 74)
  71. Stefania Alba, accessori, (lotto 75)
  72. Simone Balducci, pelletteria, (lotto 76)
di mano in mano
https://youtu.be/pBa89US1mcA
https://youtu.be/dgBjUadXjOA