mercoledì, Novembre 6, 2024
Associati online

Cassa integrazione in deroga per il comparto moda

Il comparto moda soffre ormai da tempo di una crisi profonda e generalizzata, che sta mettendo in seria difficoltà molte imprese. Tante di queste hanno già chiuso, altre rischiano di chiudere e stanno facendo un ampio ricorso agli ammortizzatori sociali. C’è un diffuso calo della produzione e anche le aspettative sui prossimi mesi non sono positive.

Una recente indagine CNA stima che, a livello nazionale, per l’esercizio in corso oltre il 50% delle imprese avrà una contrazione del fatturato e una impresa su cinque indica una forte riduzione dei ricavi, superiore al 20%. All’interno del comparto la situazione peggiore investe il settore della pelletteria, con oltre il 62% delle imprese che registrano ricavi in calo.

Già da tempo la nostra Confederazione sta rappresentando queste preoccupazioni al Governo, soprattutto per le imprese di minori dimensioni e per le aziende contoterziste, che sono le più colpite dalla crisi e che, di conseguenza, stanno facendo un più ampio ricorso a FSBA. Anche a seguito delle nostre richieste, durante il Consiglio dei Ministri della giornata del 21 ottobre, è arrivato il via libera per un periodo ulteriore di cassa integrazione per i lavoratori dipendenti delle imprese del comparto moda.

In attesa della pubblicazione della normativa, anticipiamo che si tratterà di ulteriori settimane di sostegno al reddito rivolte alle imprese, anche artigiane, con un numero di addetti pari o inferiore a 15, operanti nel settore tessile, dell’abbigliamento e calzaturiero che abbiano già esaurito le settimane previste dalla normativa.

La prestazione, sarà riconosciuta, per l’anno 2024, dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS), con relativa contribuzione figurativa, nella misura pari a quella prevista per le integrazioni salariali del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 148, per un periodo massimo di dieci settimane.

Il nostro Fondo si sta già attivando da un punto di vista procedurale per agire in tempi rapidi e per collaborare con l’Inps, al fine di salvaguardare il più possibile l’occupazione, le competenze e il valore aggiunto del comparto.

Il commento di Simone Balducci, presidente CNA Federmoda Firenze: Si tratta della risposta ad una richiesta che avevamo avanzato al Governo ad agosto, ma giunge praticamente fuori tempo massimo, in un momento in cui, ormai, chiudono aziende del comparto moda praticamente ogni giorno. Per far fronte alla ristrutturazione di un’intera filiera, perché è questo ciò che occorre fare, servono ben altre misure. La Regione Toscana, in questo senso, sembra aver imboccato la strada giusta con misure agevolative di prossima uscita che riguarderanno investimenti in beni materiali e immateriali

Articoli collegati

Rimaniamo in contatto

- Advertisement -spot_img

Ultimi articoli

Contatti

INDIRIZZO

via Luigi Alamanni, 31 - 50123 Firenze (direzione)

INDIRIZZO

via Luigi Alamanni, 31 - 50123 Firenze

Telefono

+39 055265141

Email

infocna@firenze.cna.it