Credito d’imposta 12% su consumi gasolio mese luglio 2022.

Il Ministero Infrastrutture e Trasporti ha comunicato le indicazioni utili alla presentazione delle istanze per usufruire del credito di imposta del 12% sull’acquisto di gasolio effettuato nel mese di luglio 2022.

Dalle ore 12:00 del giorno 6 dicembre p.v. sarà attiva, nel sito di Agenzia delle Dogane, la piattaforma utile alla presentazione delle istanze, da parte delle imprese che effettuano autotrasporto di merci per conto di terzi, con sede in Italia ed iscritte al REN ed all’Albo, per l’ottenimento di un contributo, sotto forma di credito d’imposta, nella misura massima del 12% della spesa sostenuta nel  luglio 2022, al netto dell’imposta sul valore aggiunto, per l’acquisto del gasolio utilizzato per la trazione di veicoli di categoria euro V o superiore di massa pari o superiore a 7,5 ton nella disponibilità delle imprese.

La piattaforma rimarrà aperta fino alle ore 23:59 del giorno 13 dicembre p.v. con le stesse modalità dei precedenti crediti d’imposta.

La compensazione del credito maturato però, stante l’attuale disposto normativo, dovrebbe avvenire entro il 31.12.2023 cosa impossibile per i tempi rimasti a disposizione. Al Ministro Salvini si chiede pertanto di togliere il vincolo della compensazione entro il 31.12.2023 altrimenti  i 70 milioni di euro (residuali da quelli stanziati per il credito di imposta destinato al c/proprio) non potranno essere utilizzati.

Questa modifica dovrebbe avvenire tramite uno specifico emendamento presentato dal Governo il cui esito si dovrebbe conoscere intorno alla metà del corrente mese; se passerà, consentirà alle imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi di compensare l’ulteriore  credito spettante nel corso dell’anno 2024.

Si  ribadisce però che il MIT ha tenuto a precisare, “le istanze saranno ritenute utili sulla base dell’effettiva disponibilità delle risorse in bilancio” che, come abbiamo precisato sono condizionate dall’esito del sopra richiamato emendamento.

In ogni caso, al fine di non pregiudicare a priori questa opportunità,  le imprese interessate potranno presentare nei tempi e nei modi dovuti l’istanza per conseguire questo ulteriore credito di imposta.