CNA SNO Odontotecnici alla Maratona per il Patto della Salute con Amerighi

Riconoscimento dell’odontotecnico tra le figure tecnico sanitarie e difesa dello spazio professionale evidenziandone il ruolo di fabbricante.

Sono i due capisaldi per la tutela della professione di odontotecnico indicati da CNA SNO Odontotecnici, intervenuta alla Maratona per il Patto della Salute.

All’appuntamento promosso dal Ministero della Salute sono stati rappresentati anche gli odontotecnici grazie alla presenza di CNA SNO Odontotecnici, unica associazione di settore accreditata e intervenuta alla giornata dedicata agli ordini professionali e alle società scientifiche.

L’iniziativa del Ministero è aperta a tutto il mondo del sistema sanitario e rappresenta un momento di confronto e di promozione dell’innovazione, nonché per raccogliere idee e buone pratiche per migliorare la sanità pubblica.

La partecipazione di CNA SNO Odontotecnici costituisce un grande riconoscimento per l’intera categoria che con la propria professionalità e innovazione tecnologica raggiunta nella realizzazione dei dispositivi medici su misura rappresentano un elemento fondamentale per la salute delle persone all’interno della filiera del dentale.

“L’accresciuta capacità professionale messa in campo dagli odontotecnici costituisce una garanzia per la salute degli utenti finali a cui sono destinati i dispositivi su misura da essi realizzati”. A dirlo è stato il Portavoce nazionale CNA Francesco Amerighi (nella foto) intervenendo nella giornata dedicata ai dispositivi medici.

“La fabbricazione dei dispositivi dentali su misura è caratterizzata da un sistema di microimprese specializzate in cui gli odontotecnici assicurano le competenze e il saper fare, garantendo professionalità̀, sicurezza del prodotto, a tutela della salute del cittadino” ha continuato il rappresentante Amerighi.

Ricordando come il percorso di digitalizzazione del settore stia impattando fortemente sulle imprese odontotecniche e come queste siano lavorando anche per adeguarsi a quanto previsto dal Regolamento europeo, Amerighi ha sottolineato come sul tema “vi sono alcune particolari criticità̀ che richiedono necessariamente uno stretto rapporto con i soggetti istituzionali, questi, devono tutelare e garantire il ruolo dell’odontotecnico come unico fabbricante di protesi e della loro messa in commercio. Adesso non è più procrastinabile il riconoscimento di questa categoria tra le professioni sanitarie. Il ruolo dell’odontotecnico oggi più che mai rappresenta una figura importante a garanzia e tutela della salute dell’utente finale”.

Tra le criticità evidenziate per cui vengono chiesti interventi “il sistema di gestione qualità” che ha ricordato Amerighi, “deve necessariamente fornire evidenze che sono legate a un circolo virtuoso fabbricante-utilizzatore”.