Firenze, proroga per il “Bando botteghe”

Un contributo del Comune di Firenze destinato ai negozi che non sono in zona A e non possono quindi beneficare dei fondi del Decreto Agosto stanziati dal Governo in favore delle attività economiche che sono nei centri storici delle città d’arte.

Si tratta di contributi fino a 1.000 euro che saranno assegnati tramite un bando già pubblicato in favore di “progetti” presentati da negozi e botteghe fuori dalla zona A che hanno sostenuto o stanno per sostenere spese per riqualificazione, per potenziamento dei servizi online, per attivazione di consegna a domicilio o per altri interventi anche strutturali.

Lo ha stabilito Palazzo Vecchio con una delibera con cui sono stati stanziati 250mila euro. 

Alcune condizioni che i soggetti beneficiari devono rispettare oltre alla collocazione urbanistica suddetta:

presentare una differenza in negativo, fra l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di giugno 2020 e quello analogo del mese di giugno 2019 (si desume che a differenza del contributo Centri Storici si dovesse essere attivi già nel giugno 2019);

– essere in regola con gli adempimenti di legge fiscali e contributivi;

– non essere oggetto di procedure concorsuali o fallimento;

non rientrare fra le attività escluse (vedi elenco nel bando).

Il progetto dovrà essere realizzato nell’annualità 2020.

Da oggi il bando per richiedere i contributi è online, (tutte le info ed i dettagli delle spese ammissibili e delle condizioni di non esclusione al bando sono all’indirizzo

https://www.comune.fi.it/pagina/amministrazione-trasparente/sovvenzioni-contributi-sussidi-e-vantaggi-economici ).

Per richiedere il contributo che può coprire le spese sostenute al 75% con un massimo di 1.000 euro si deve presentare domanda all’indirizzo

https://servizionline.comune.fi.it/bandobotteghe/ accedendo esclusivamente tramite le credenziali del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), Carta Nazionale dei Servizi (CNS), Certa di Identità Elettronica (CIE) oppure con le credenziali di accesso ai servizi on-line del Comune di Firenze.

Non si tratta di una semplice richiesta ma è necessario predisporre un “progetto di spesa” da sottoporre all’amministrazione comunale che dopo valutazione attribuisce un punteggio in base a:

Storicità di esercizio = 5 punti ogni 10 anni di attività fino max 30

Presentazione = in base alla completezza della documentazione max 20

Pagamenti Elettronici = per mezzi di pagamento cash less max 10

Consegna a domicilio = per offerta del servizio max 10

Le domande ammesse in graduatoria sono quelle che otterranno un punteggio non inferiore a 35 punti

Al momento della liquidazione del contributo e comunque non oltre il 28 febbraio p.v. sarà necessario presentare una serie di documenti relativi all’attività di impresa svolta (atto costitutivo, attivazione partita iva, iscrizione in CCIAA, atto di proprietà, affitto, comodato dell’immobile, autorizzazioni di legge, rendiconto analitico, fatture di spesa quietanzate esclusivamente attraverso pagamenti tracciabili, relazione progettuale).  

Solo dopo l’esame della suddetta documentazione l’amministrazione comunale provvede alla liquidazione del contributo.

Qualora le richieste siamo superiori alle somme stanziate il contributo potrebbe essere ridotto in maniera proporzionale.

Per sapere se l’attività economica si trova o meno nella “zona A” di Firenze Palazzo Vecchio ha messo a disposizione un link della rete civica (http://webru.comune.fi.it/webru ) dove cliccando sulla mappa interattiva si individua la classificazione urbanistica di dove si trova il negozio.

Se hai avuto il calo di fatturato nel mese di giugno 2020 rispetto a giugno 2019 , se la tua azienda si trova in un’area diversa dalla zona A del comune di Firenze, se hai una attività di cessione beni o servizi al pubblico contatta Finart

Barbara Marinello, 3343991987, bmarinello@firenze.cna.it

Daniela Testi, 3335807909, dtesti@firenze.cna.it

Giovanni Bocchetti, 0554207833, gbocchetti@finartcna.it

Bando prorogato alleore 12.00 del 28/12/2020