Turismo: stato dell’arte a Firenze

Ecco gli ultimi provvedimenti messi in atto dall’Amministrazione comunale di Firenze in materia di turismo:

1) Firenze ed altri 17 Comuni dell’area metropolitana hanno costituito il nuovo ambito turistico fiorentino ed è stata sottoscritta la convenzione con Toscana Promozione Turistica al fine di dar vita a una promozione congiunta dei territori.

La costituzione dell’ambito turistico permetterà anche di partecipare a bandi pubblicati da Toscana promozione turistica per ottenere finanziamenti utili a sostenere progetti condivisi. Maggiori info a questi link: link 1link 2 

2) Partito il progetto “Firenze Card Restart“, che consente al visitatore di riattivare la card per ulteriori 48 ore nell’arco di un anno dalla sua attivazione. Sarà così possibile sfruttare l’opportunità di un ritorno dei turisti ad un anno di acquisto della card, che potrà essere riattivata digitalmente. per info sull’utilizzo della carta cliccare qui. Per info invece sugli 81 musei che ad oggi fanno parte della card, cliccare qui.

3) Il Comune ha approvato un Protocollo d’intesa con la Città Metropolitana di Firenze, la Camera di Commercio e l’Università degli Studi Firenze per condividere strategie e azioni a favore del turismo congressuale e di un turismo di qualità. In particolare, con questo protocollo, ci si prefigge di individuare un soggetto che promuoverà per la durata di 5 anni la destinazione Firenze come meta per fiere e congressi e per la promozione di itinerari turistici volti a delocalizzare i flussi, aumentando le esperienze da vivere nel territorio e la qualità del turismo. Gli uffici del Comune della promozione turistica stanno lavorando al bando per individuare il soggetto che porterà avanti questo progetto; a tale soggetto, il Comune destinerà 320 mila euro all’anno, e Città metropolitana e Camera di Commercio destineranno anche loro un contributo. Per maggiori info cliccare qui.

4) Riguardo ai provvedimenti adottati a tutela del centro storico con il Regolamento Unesco (in particolare, ad esempio, quello del blocco triennale di nuove aperture di ristoranti, bar, minimarket e attività commerciali alimentari nel centro storico approvato il 6 Maggio 2017), a questo link uno schema riassuntivo di tali azioni e dei risultati conseguiti.