È partito “Impara l’arte e mettila da parte”, il progetto di CNA Scandicci e Fondazione ITS Mita, con il contributo di Fondazione CR Firenze, nato per avvicinare le giovani generazioni all’artigianato e far (ri)scoprire loro mestieri ricchi di fascino e creatività, soddisfacenti e anche remunerativi.
È stato infatti creato, all’interno della Scuola Secondaria di Primo Grado “Gianni Rodari” di Scandicci, un vero e proprio laboratorio artigiano di pelletteria base che ha visto impegnati gli studenti della classe 1H, assistiti da appositi tutor, gli studenti della classe 3H del Liceo e Istituto Russel Newton. Sotto la guida del pellettiere Marco Pandolfi, titolare della Giuni’s Wallet di Scandicci, gli aspiranti pellettieri hanno realizzato i portachiavi che avevano disegnato nella lezione precedente, grazie alla straordinaria creatività del designer David McMillan.
Si tratta del primo di tre step che, negli anni successivi, vedranno gli studenti, ormai giunti alle classi seconda e terza, partecipare anche ai moduli lavorazioni di piccola pelletteria e lavorazioni di metalli e pietre dure per la moda.
“E’ un modo per far toccare con mano ai ragazzi il mondo dell’artigianato e per fornire loro strumenti in più, tanto per conoscere maggiormente il territorio in cui vivono, quanto per effettuare in futuro scelte più consapevoli riguardanti la loro vita lavorativa – spiega Simone Balducci, presidente di CNA Scandicci – Last but not least, per rispondere alla domanda (spesso non soddisfatta) di manodopera specializzata del distretto. Il futuro del polo, che rappresenta la vera e propria capitale mondiale della pelletteria, grazie al mix di artigianalità e tecnologia che lo contraddistingue, sta proprio nella riorganizzazione del comparto artigiano attraverso due azioni: formazione e rafforzamento societario e patrimoniale”.
“Dobbiamo riconoscere l’importanza di un orientamento che ha come obiettivo restituire il giusto valore ad un lavoro come quello manifatturiero in tutte le fasce di età partendo anche dall’idea di una attività che può nascere come un gioco o un hobby fino a diventare un vero e proprio mestiere riappropriandosi fin da piccoli del piacere di lavorare anche manualmente e artigianalmente. E questo a prescindere che possa diventare un lavoro vero e proprio o restare una splendida e appagante passione” dichiara Antonella Vitiello Direttore Generale Mita Academy.