60 giorni per mettersi in regola
Dal primo settembre, anche in Toscana, è obbligatorio il CIN, il codice unico identificativo nazionale per gli affitti brevi, da utilizzare in ogni strumento di promozione e pubblicizzazione dell’offerta di ospitalità: quindi, non solo sulle piattaforme online, ma anche all’esterno dei palazzi o delle case in cui sono collocati gli appartamenti o le strutture e su ogni annuncio pubblicitario (sia online che cartaceo).
Il CIN è un codice che identifica ogni alloggio locato per finalità turistica e ogni struttura ricettiva turistica (inclusi gli agriturismi) obbligatorio (dal 1 settembre, ma ci sono sessanta giorni di tempo per mettersi in regola e le sanzioni scatteranno da gennaio) per:
- titolari, gestori o delegati delle strutture turistico-ricettive alberghiere ed extralberghiere;
- locatori di unità immobiliari ad uso abitativo destinate a contratti di locazione per finalità turistiche;
- locatori di unità immobiliari ad uso abitativo destinate agli affitti brevi.
Si richiede on online sulla piattaforma digitale BDSR – Banca Dati Strutture Ricettive, realizzata dal Ministero del Turismo in collaborazione con le Regione, tramite identità digitali (SPID o CIE) del titolare e/o del legale rappresentante della struttura ricettiva. La banca dati si raggiunge da questo link.
Dopo aver effettuato l’autentificazione, l’utente visualizzerà tutte le strutture di sua competenza per le quali è possibile richiedere l’assegnazione del Codice. Per effettuare la richiesta occorre cliccare sul pulsante “Ottieni CIN”. L’accesso alla piattaforma permette ai titolari di strutture ricettive e ai locatori di visualizzare le strutture collegate al proprio codice fiscale, integrare eventuali dati mancanti e ottenere il CIN con un processo semplificato.
A questo link il manuale con le istruzioni.
Sempre dal 1 settembre è scattato anche l’obbligo di dotare le unità immobiliari destinate a contratti di locazione breve o di locazione per finalità turistiche di sensori per rilevare gas combustibile e monossido di carbonio e di estintori portatili da ubicare in posizioni accessibili e visibili.
Si ricorda infine che le unità immobiliari destinate alla locazione breve o turistica gestite in forma imprenditoriale devono essere munite dei requisiti di sicurezza degli impianti prescritti dalla normativa statale e regionale vigente.
Info: contattare il proprio ufficio di riferimento o plorenzini@firenze.cna.it