Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Apertura manifestazione di interesse per imprese, cittadini, soggetti pubblici e privati ubicati nel Quartiere 4 e nel Quartiere 5. 

Il Comune di Firenze sta lanciando la costruzione di due Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) sul territorio comunale, rispettivamente all’interno del Quartiere 4 e del Quartiere 5.

Gli impianti saranno realizzati dal Comune, pertanto a imprese e cittadini non sarà richiesto alcun contributo, ma solo di dichiararsi interessati a consumare l’energia prodotta: potranno così diventare protagonisti di un processo importante che permetterà di produrre energia rinnovabile, abbassare le bollette per chi ne ha bisogno e aumentare gli investimenti sul sociale nel territorio.

Il Comune metterà a disposizione all’incirca 60 tetti di edifici pubblici (tra scuole, edifici comunali, impianti sportivi) per più di 143.000 metri quadrati. Si stima che con questo progetto sarà possibile risparmiare fino a 4.436 tonnellate di CO2 l’anno, pari all’azione di stoccaggio di circa 37.000 alberi in un anno.

Gli interessati potranno fare domanda fino al 19 gennaio p.v. sul sito del Comune, o rivolgendosi agli URP dei due quartieri, compilando un form e allegando una bolletta.

Caratteristiche principali della CER

Una CER è un soggetto giuridico autonomo che si basa sulla partecipazione aperta e volontaria degli iscritti ed è controllato da soci o membri che sono situati nelle vicinanze degli impianti di produzione energetica detenuti dalla comunità.

Non richiede la realizzazione di nuove ulteriori infrastrutture ma solo di nuovi impianti di produzione di energia rinnovabile.

Principali benefici

Economici

Grazie ai meccanismi di incentivazione derivanti dall’energia prodotta e utilizzata, la comunità è in grado di produrre un “reddito energetico” da redistribuire, ovvero un surplus remunerativo proveniente dall’energia prodotta. I risparmi energetici si traducono in cali dei consumi e dei costi in bolletta, a cui si aggiungono i meccanismi degli incentivi del Gestore del Servizio Elettrico.

Ambientali

Tra i vantaggi delle comunità energetiche c’è la diffusione delle rinnovabili (soprattutto fotovoltaico, ma non si preclude l’utilizzo di altre tecnologie, come eolico o batterie) al posto delle fonti fossili. Questo implica una diminuzione delle emissioni nocive dei gas responsabili dell’effetto serra (anidride carbonica) e un beneficio diretto sugli ecosistemi ambientali e sul cambiamento climatico. Inoltre, si evita di dissipare energia in perdite di rete grazie a una minore distanza da coprire e all’autoconsumo diretto da parte dei membri.

Sociali

Si stimola l’aggregazione sociale sul territorio e si educano i cittadini a una cultura rivolta alla sostenibilità urbana, coinvolgendo tutte le fasce della popolazione. La creazione di una comunità attenta alla sostenibilità ambientale promuove la diffusione di modelli di inclusione e collaborazione in grado di generare benefici per il territorio e per le persone che lo abitano. Le comunità energetiche rinnovabili sono anche un’ottima occasione per accrescere la consapevolezza dei consumatori sull’importanza delle risorse, promuovendo comportamenti virtuosi e in grado di contrastare la povertà energetica.